AGENTE DELLA POLIZIA LOCALE TRASCINATO DA UN MOTOCICLISTA A TENNO. SOLIDARIETÀ DAL PRESIDENTE FUGATTI

Chiamare motociclista chi si è reso responsabile di un simile gesto è un’offesa ai “veri” motociclisti visto che il personaggio in questione, dopo aver cercato di scappare ad un controllo di un agente di Polizia Locale che lo stava cercando di trattenere dalla fuga per un braccio, ha a suo carico anche diversi precedenti.
Quanto accaduto all’agente Marco Sartori domenica 15 settembre, cinquantaduenne stimato agente della Polizia locale, ha dell’incredibile: un uomo in sella alla sua motocicletta si “esibiva” in impennate e accelerazioni sulla statale nei pressi del lago di Tenno. Da un controllo che l’agente voleva fare sui documenti si è passati ad una repentina fuga dell’uomo, un milanese, che evidentemente non aveva tutto in regola e non voleva essere sanzionato. Sartori ha cercato di fermarlo ma l’uomo accendeva la moto e scappava: l’agente è rimasto aggrappato fin che ha potuto, ma poi ha dovuto mollare la presa. Immediati i soccorsi, con l’intervento dell’elisoccorso che ha trasportato l’agente al Santa Chiara di Trento. Fortunatamente ha riportato solamente abrasioni e contusioni.
I tre compagni di comitiva scappavano anche loro. Fermati e individuati essi negavano di conoscere l’autore del gesto, ma il “giochino” è durato poco. La ripresa di una telecamera di sorveglianza in un parcheggio a Riva del Garda dimostrava che il gruppo si conosceva ed era giunto assieme in zona. In serata la telefonata al Corpo della Polizia Locale da parte del Legale dell’autore del gesto, che comunicava l’intenzione del proprio assistito di assumersi la propria responsabilità.
Una nota di solidarietà alla Polizia Locale è giunta anche dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento: “Chi garantisce la sicurezza dei cittadini deve poterlo fare in sicurezza” ha scritto in una nota Maurizio Fugatti commentando l’episodio di Tenno. “Nei prossimi giorni – annuncia il presidente – incontrerò il sindaco di Tenno, Giuliano Marocchi, e gli amministratori locali per verificare quali interventi poter intraprendere per permettere agli operatori della Polizia locale di poter lavorare al meglio e senza rischi per la propria incolumità”.