Adozione, un modo diverso per costituire una famiglia
“Con queste iniziative vogliamo portare all’attenzione della comunità un tema poco dibattuto come il percorso di adozione, che offre una diversa modalità per costituire una famiglia. Una scelta, quella dell’adozione, che può presentare particolari difficoltà, come abbiamo visto anche durante la fase acuta della pandemia che ha ostacolato le procedure, che per le famiglie comportano dolorosi vissuti psicologici. Anche per questo motivo, e nella consapevolezza di quanto sia delicata questa materia, nel 2019 abbiamo riorganizzato la nostra Equipe Adozione, oggi composta da tre assistenti sociali e due psicologhe psicoterapeute, dipendenti dell’Azienda sanitaria. Abbiamo così voluto fornire un solido riferimento per le famiglie adottive e per le coppie che desiderano diventarlo”. Così l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, al ha partecipato al convegno “Oltre i pregiudizi e gli stereotipi del sistema adozione. Aprire gli sguardi e integrare le competenze”, svoltosi a Trento presso Palazzo Geremia.
“La scelta dell’adozione – ha aggiunto l’assessore Segnana – oggi assume un ulteriore significato in relazione al tema della denatalità, particolarmente all’attenzione della Provincia. La piramide demografica si è rovesciata e l’età media della popolazione si sta alzando: in tale quadro, i percorsi di adozione contribuiscono a contrastare questa tendenza”.
La presidente del Coordinamento, Monya Ferritti, ha posto l’accento sui pregiudizi e sugli stereotipi che caratterizzando il dibattito sull’adozione. “Atteggiamenti che esistono sia nel dibattito pubblico, sia all’interno della stessa rete dei soggetti che si occupano di questo tema. Si parla molto – ha aggiunto la presidente – di una visione polarizzata delle famiglie adottive, considerate da un lato molto coraggiose perché accolgono in casa bambini dei quali non si conosce il passato, dall’altro come caritatevoli, pietose e quindi oggetto di benevolenza. Noi famiglie adottive – ha precisato Monya Ferritti – siamo molto più di questo e iniziative come quella di oggi contribuiscono a superare gli stereotipi e i pregiudizi”.