Addio allo “sceriffo” rivano Erminio Gallo
Se n’è andato in silenzio, lontano dalla sua città che tanto amava ma dalla quale, per amore, si era trasferito in Romania dove si era risposato, Erminio Gallo, 72 anni, rivano doc e apprezzata guardia giurata per tanti anni a Riva del Garda. “Mio padre era malato da tempo – racconta il figlio Carlo – e purtroppo ultimamente la sua salute era peggiorata. Anche se ne ero preparato, la notizia della sua morte è arrivata l’altra sera a me e a mia sorella come una mazzata (Erminio aveva avuto due figli, Carlo ed Eleonora da Giulietta Torboli, figlia di quella dinastia delle Cantine Torboli). Aveva scelto di vivere lontano da Riva, si era risposato e lì con la sua seconda moglie viveva in pace. Purtroppo la malattia era di quelle che non perdonano”.
Erminio Gallo a Riva del Garda era un volto noto, così come a Limone dove per cinque anni era stato in servizio come Vigile Urbano. Se lo ricordano in molti per la sua onestà, ma anche per la sua passione per le armi, anche se non aveva mai sparato. “Gli piacevano tanto – aggiunge il figlio Carlo – per lui erano una vera passione così come quella per le cose antiche, mobili o altro che fossero. L’avevano soprannominato “Sceriffo” proprio per quello. Ricordo che Nerino Versini gli aveva fatto una caricatura in quella veste. Ma poi amava gli animali, i cani in special modo tanto che un altro appellativo con cui era chiamato era anche Dobermann”.
Lasciato il Corpo dove prestava servizio come Guardia giurata, Erminio Gallo aveva svolto anche il lavoro di giardiniere per poi chiudere le sue esperienze professionali in una fabbrica e tagliare, così, il meritato traguardo della pensione. Si era risposato una ventina d’anni fa, maturando la scelta di andare a vivere in Romania con la seconda moglie. A Riva Erminio Gallo era un volto molto noto, tanti gli amici che hanno postato in suo ricordo le condoglianze al suo profilo Facebook vergato da una coccarda nera.