Addio al rivano Roberto Zanelli

Claudio Chiarani29/03/20222min
Roby

Roberto Zanelli, 64 anni, volto notissimo in Busa, storico dipendente della Vetrogarda, è mancato a causa di complicazioni post operatorie all’ospedale di Padova, alla clinica Gallucci, dove si era recato addirittura con la sua macchina per un intervento di routine al cuore.
Tutto era andato bene ma purtroppo i polmoni non hanno più risposto come i sanitari si attendevano e, messo in ventilazione forzata e terapia intensiva, non si è più ripreso ed è spirato lasciando attoniti la sorella Teresa e il fratello Gianfranco, quest’ultimo storico dipendente del Comune di Limone.
Zanelli percepiva la pensione di invalidità dopo il trapianto del cuore che subì nel 2009, dodici anni dopo il malore che lo aveva colpito mentre si trovava in vacanza a Sharm El Seikh nel 1997.
Per Roberto si attende ora l’autopsia, di routine, per stabilire la causa esatta della morte, fatto questo che porterà a celebrare i funerali non prima di sabato o lunedì prossimo.
L’Inter e i funghi sono state le sue due grandi passioni, unitamente a quella per i motori e le macchine, le Mini Cooper in particolare, che amava guidare anche dopo l’episodio che poi lo portò al trapianto. Aveva superato il Covid nel gennaio 2021 e proprio per questo i medici di Milano avevano chiesto ai colleghi di Padova che lo seguivano dopo il trapianto di avere la sua cartella clinica per verificare la sua risposta con tenacia al covid.
“Roberto ha vinto tante battaglie, ma purtroppo ha perso la guerra” ha detto la sorella Teresa in lacrime poche ore dopo il decesso. Attoniti gli amici e i conoscenti, tantissimi, che hanno espresso anche sulla sua pagina Facebook il dolore per l’addio del popolare “Zanelòt.”


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