Addio a Bruno Torresani, fece grande l’Aquafil
Nel pomeriggio di giovedì 11 giugno è scomparso l’ex amministratore delegato di Aquafil Bruno Torresani. Nato nel 1940 a Castel D’Ario nel mantovano, con un diploma di ragioniere in tasca ed esperienza prima in Germania e poi alla Snia Viscosa, Torresani era approdato nei primi anni ’70 in Aquafil, dove in pratica ha trascorso tutta la sua vita professionale, contribuendo a far diventare l’azienda di Arco una delle più affermate nel mondo per la produzione di filati.
“Ho imparato tutto da lui – ci ha detto il dottor Giulio Bonazzi raggiunto telefonicamente per un breve ricordo – sin da quando, ragazzino, dopo le scuole medie, iniziai a frequentare l’azienda di famiglia. Una persona sempre positiva, capace di portare il giusto spirito, di essere la guida, lo stratega. Aveva un’attenzione particolare per i clienti e riusciva sempre a risolvere qualsiasi problema. Quando nel 1987, dopo le mie esperienze lavorative sono entrato in azienda mi ha preso per mano insegnandomi tutti i “segreti” che conosceva. Lui sapeva ed ha fatto cose nel mondo professionale che oggi si studiano sui libri, era davvero avanti nel tempo”.
Anche l’amico Floriano Migliorini, assieme a Gianni Lazzara e Gino Boniotti ne piange la scomparsa. “Sempre disponibile – commenta il presidente di Coop Mimosa – e vero catalizzatore delle nostre serate conviviali durante le quali si dilettava a cucinare per noi il “risotto alla pilota”, una specialità del suo paese natio, Castel D’Ario. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme in noi e in tutti coloro i quali lo hanno conosciuto”.
(nella foto, concessa da Aquafil, in occasione di una ricorrenza aziendale)