“Accoltellamento a Riva? Colpa del Comune”

Redazione21/02/20243min
RIVA DEL GARDA PANORAMA 2



 

In merito alla lite tra giovani che ha portato al ferimento di un giovane con un coltello, fatto avvenuto nella centrale Piazza della Costituzione a Riva del Garda, scrive una nota il gruppo ambientalista-moralista “Assemblea Parco della Libertà”.
“Leggiamo con un misto di ilarità e mestizia le dichiarazioni rilasciate dall’assessore del comune di Riva del Garda Luca Grazioli dove ci si stracciano le vesti per l’episodio di violenza di piazza della Costituzione e si afferma che Riva “non merita” fatti di questo tipo. La domanda che ci poniamo è: perché? Si tratta forse di un affronto alla pace e serenità della nostra ridente cittadina? Si tratta di giovani persone che rifiutano le meravigliose occasioni educative e di creatività che il territorio offre in abbondanza e che sono loro riservate? Si tratta di poco più che adolescenti che esprimono violenza nonostante siano cresciuti e vivano in un mondo dove non esistono guerre, violenze, genocidi, torture, ingiustizie?”.
Secondo il movimento ambientalista “si tratta certamente della evidenza di una realtà malata. Consegnare tutto ciò all’ordine pubblico o appellarsi alla famiglia ci sembra la solita tiritera inutile e fuorviante. Le famiglie, evidentemente, sono sempre più in difficoltà prese da mille problemi di sopravvivenza e immerse anche loro nei brodo culturale come lo siamo siamo tutti da decenni. Restano, ovviamente, una agenzia educativa fondamentale ma fanno fatica”.
Da parte del gruppo ambientalista il fatto di violenza è imputabile alla cattiva gestione delle risorse pubbliche: “Le amministrazioni comunali non solo hanno le competenze ma portano responsabilità precise. Se (il Comune di Riva n.d.r.) invece che spendere oltre sette milioni di euro per lo scempio all’ex cimitero e se la valanga di milioni di euro che si vogliono impiegare per la realizzazione della “terrificante” ciclovia si fossero indirizzati a progetti educativi di lunghissima durata, si darebbe un indispensabile contributo al miglioramento della realtà sociale e in definitiva alla giustizia sociale. Il PNRR destina la Missione cinque a “Inclusione e coesione” (…aumentare quantità e qualità dei programmi di formazione dei disoccupati e dei giovani…), ed è quella da cui Riva ha pescato i soldi per il parcheggio interrato all’ex cimitero come politiche di risanamento sociale”.