Accademia Italiana della Cucina, conviviale a Riva e premio al direttore di Agraria
Il salone del Du Lac Et Du Parc Grand Resort di viale Rovereto a Riva del Garda è stata la cornice perfetta per la “Conviviale natalizia” della Delegazione di Rovereto e del Garda Trentino dell’Accademia Italiana della Cucina.
“Sottolineo la particolare soddisfazione che desidero manifestarvi – ha detto il presidente Germano Berteotti – a conclusione di questo ottavo anno di attività, intenso e ricco di emozioni, con tante occasioni che si sono susseguite per la promozione del nostro territorio, con la costante ricerca per favorire e stimolare, anche con le nostre conviviali, la difesa e la valorizzazione della cucina della nostra zona di competenza, il Basso Trentino, legata alle sue tradizioni, ai prodotti tipici e alla biodiversità, ma anche aperta all’innovazione”.
Nell’occasione sono stati accolti due nuovi Accademici, Patty Rigatti e Andrea Savoia, che portano il totale dei soci a 41.
Presenti anche la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi ed il direttore della APT Garda Dolomiti Oskar Schwazer, che hanno espresso elogi verso l’Accademia per la sua opera di diffusione della cultura enogastronomica. Molto apprezzata l’esibizione del coro Armonicà, che ha cantato alcuni suggestivi brani della tradizione natalizia.
Nel corso di questo ottavo anno di attività della Delegazione sono state organizzate nove conviviali, “tutte con generale soddisfazione e positiva valutazione”, ha rimarcato ancora Berteotti. In tali occasioni sono stati approfonditi numerosi temi, come le qualità organolettiche del Broccolo di Torbole (relatore prof. Fulvio Mattivi); l’olio E.V.O. dell’Agraria (Massimo Fia); i Territori di vita nelle Terre Alte (prof.ssa Marta Villa); Il valore culturale e creativo delle vocazioni e dei prodotti di montagna (prof.ssa Maria Della Lucia); Dalla vigna ai mercati: scenari in rapido cambiamento (Emilio Pedron); le prospettive di sviluppo del Trentodoc (dott. Stefano Fambri); il Castello di Avio e la Vallagarina dai Castelbarco alla Serenissima (dott. Dario De Cristofaro); i legumi nella tradizione della cucina regionale (Vittorio Rasera e Annamaria Di Mauro); il ruolo costituzionale e le funzioni del Consiglio Superiore della Magistratura (avv. Claudia Eccher); Gesù storico (Riccardo Petroni)”.
Grande soddisfazione è stata espressa per l’avvenuta nomina del Socio Accademico, ing. Vittorio Rasera, a Direttore del Centro Studi Territoriale dell’Accademia per il prossimo triennio. Molte le uscite e interessanti momenti di approfondimento culturale, con visite guidate.
In occasione della conviviale natalizia è stato consegnato un riconoscimento a Massimo Fia, con la seguente motivazione: “A Massimo Fia, Direttore dell’Agraria Riva del Garda, con riconoscenza e ammirazione per i successi ottenuti alla guida dell’Azienda”.
“La filosofia dell’Azienda, unitamente alla passione per il territorio, è la qualità e l’unicità dei prodotti, una ricchezza espressa quotidianamente attraverso un lavoro certosino e la passione per il dettaglio in ogni fase, privilegiando la filiera corta e i prodotti a km0, con valorizzazione dell’olio dell’Alto Garda Trentino – ha ribadito il Simposiarca Berteotti – Grande merito dei successi ottenuti dall’Agraria e, in particolare, per l’eccellenza della qualità dell’olio extra vergine di oliva dalla stessa prodotto, va riconosciuto a Massimo Fia, che ne è Direttore generale dall’aprile 2004”. Al momento della premiazione, è arrivata al Du Lac anche la sindaco di Riva, Cristina Santi, che non ha voluto mancare all’appuntamento per rimarcare il valore e l’importanza dell’Agraria di Riva, da sempre impegnata nella promozione e valorizzazione dei prodotti del territorio altogardesano.