A Torbole nuove telecamere contro i vandalismi
Visto che l’educazione civica rimane sconosciuta, il comune di Nago Torbole ha deciso l’installazione di nuove telecamere contro i continui vandalismi perpetrati contro i beni dittadini. Un intervento volto a far desistere chi non ha di meglio da fare che imbrattare o rovinare panchine o muri con scritte senza senso che nulla hanno a che vedere con l’arte intesa come graffito. Una delle sedute e un muro in piazzetta Lietzmann sono state oggetto di tutto questo nei giorni scorsi, cosicché il primo cittadino Gianni Morandi ha deciso che la misura era colma decidendo per l’installazione di nuove telecamere di sorveglianza. Sono state gettate a lato strada anche diverse panchine da via Pescicoltura alle Busatte, deprecabili episodi che si sono già verificati altre volte in passato. Ora basta, dunque, fiori, panchine (si ricorderà il lancio dei vasi di gerani dal ponte sul Sarca nel fiume) e scritte saranno “difesi” dall’azione della videosorveglianza comunale e gli autori, una volta individuati severamente puniti. Forse il toccare le tasche li farà desistere anche se la cosa migliore rimane il classico “scappellotto” del genitore a far da monito. Troppo spesso, infatti, si tende a difendere invece che insegnare come la cosa pubblica, qualsiasi cosa pubblica sia è pagata con i soldi dei cittadini. Compresi quelli degli autori dei gesti. Ricordarglielo, magari, potrebbe servire.