A Riva del Garda la Giornata nazionale in ricordo dei Sottufficiali caduti

Redazione26/10/20244min
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Sabato 26 ottobre si è svolta a Riva del Garda alla Giornata nazionale in ricordo dei sottufficiali caduti in servizio dei comparti difesa, sicurezza e soccorso pubblico.
L’Unsi, l’Unione nazionale sottufficiali italiani, celebra ogni anno la memoria dei loro componenti caduti nell’adempimento del proprio dovere. Uomini e donne che hanno prestato servizio non solo nei grandi conflitti mondiali e nelle missioni di pace, ma anche quotidianamente per garantire la sicurezza e il soccorso alla comunità. La cerimonia, un omaggio a queste figure straordinarie il cui sacrificio merita il più alto riconoscimento, si svolge ogni anno in diverse città italiane, e quest’anno, per la prima volta, in Trentino, a Riva del Garda. Una manifestazione solenne di carattere nazionale che ha il patrocinio del ministero della Difesa e, per quanto riguarda l’edizione 2024, della Comunità di valle e di tutti i Comuni dell’Alto Garda e Ledro.

Alla cerimonia, giunta alla sua decima edizione, hanno preso parte tutti i Sindaci dell’Alto Garda e Ledro, di Limone e Magasa.
Per la Provincia autonoma di Trento ha preso parte il presidente Maurizio Fugatti, mentre per l’Unsi c’erano il vicepresidente nazionale Domenico Balducci, il presidente della sezione Alto Garda e Ledro Pasquale Baroni con il direttivo al completo. Presente anche Marialuisa Galas, nipote di Bruno Galas, medaglia d’oro al valor militare, al quale la sezione Alto Garda e Ledro dell’Unsi è intitolata. Infine, il colonnello Davide Cazzani, comandante del 2° Reggimento genio guastatori alpini presso la caserma Cesare Battisti di Trento, col relativo picchetto militare, e un’ampia rappresentanza della forze dell’ordine e delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Dopo la sfilata delle autorità civili e militari, vessilli e gagliardetti aperta dalla Fanfara alpina di Riva del Garda, si è svolta la Santa Messa alla Chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta officiata dal vescovo emerito monsignor Luigi Bressan.
A seguire il corteo e la sfilata fino a piazzetta San Rocco, dove ha avuto luogo la deposizione della corona all’ara dei Caduti, con le allocuzioni delle autorità.

«Mi associo alle parole di preoccupazione espresse da chi mi ha preceduto, per i gravi eventi internazionali che si stanno verificando -ha detto il presidente Fugatti- Quella di oggi è un’iniziativa importante ed è un orgoglio ospitarla, per il Trentino e per Riva del Garda. È giusto ricordare, di fronte ai difficili scenari che si stanno verificando, i caduti nello svolgimento del loro operato, attività che come è stato ricordato comprende anche il peggiore dei rischi. Le istituzioni dell’autonomia trentina garantiscono la piena e costante collaborazione alle rappresentanze dello Stato. Ringraziamo per questa proficua collaborazione sul nostro territorio che si esprime nella gestione delle attività del quotidiano e anche nelle occasioni straordinarie. Questo è un bel momento di unità di tutte le istituzioni».
A seguire il vicepresidente nazionale Balducci e il presidente dell’Alto Garda e Ledro Baroni si sono recati al cippo dedicato al sergente Bruno Galas, medaglia d’oro al valor militare, per la deposizione di una corona, presente anche la nipote.
Sarà la cittadina di Stornarella, in provincia di Foggia, ad ospitare nel 2025 l’11ª Giornata nazionale in ricordo dei sottufficiali caduti.

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