A Riva del Garda il Master nazionale giovanile di bocce

Redazione26/07/20242min
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La prima delle tre giornate del Master nazionale di bocce, specialità volo, riservato agli under 18 e 21 si è svolta a metà luglio sui campi dell’Unione bocciofila Riva.

Coinvolti i 16 atleti qualificati al termine delle selezioni programmate nei settori Est ed Ovest, vale a dire Mattia Falconieri e Matteo Golfetto (Brb), Diego Verganti (La Perosina), Matteo Vercelli e Luca Vercelli (Pro Valfenera), Giorgio Graglia (Rivarese), Francesco Costa (Auxilium), Flavio Bullari (Aostana), Michele Feruglio (Maxim), Guido Ridolfo, Davide Candolini e Davide Muzzatti (Quadrifoglio), Fabio Di Lenardo (Marenese), Andrea Lorenzetto e Ilario De Francesch (Saranese), Francesco Manca (Noventa). Il master si è articolato su cinque mini tornei, disputati con prove individuali, di combinato, tiro di precisione, tiro progressivo e staffetta.

I migliori risultati sono stati ottenuti da Falconieri, Lorenezetto e Manca con un combinato da 22 punti; Davide Candolini, con 25, e Guido Ridolfo, con 24, nel tiro di precisione; Diego Verganti, con 45/49, e Mattia Falconieri, con 42/48, nel tiro progressivo; Andrea Lorenzetto, con 26/28, e Diego Verganti, con 25/31, nella staffetta.

Alle gare erano presenti il commissario tecnico Carlo Pastre e il suo vice, Angelo Cappato, mentre per la Federazione italiana bocce c’era il consigliere federale Orietta Calonego. Per l’amministrazione comunale, l’assessore allo sport Lorenzo Pozzer.

«È stata una due giorni molto intensa  -ha affermato Carlo Pastre – con un programma serrato, in cui abbiamo notato la preparazione dei ragazzi, che ha sì scaturito dei risultati incoraggianti, ma che si possono ulteriormente migliorare per essere competitivi in vista dei prossimi impegni internazionali. Sappiano di avere impegni internazionali. Sappiano di avere un gruppo unito, come ci è stato pure rimarcato dai rappresentanti dell’amministrazione comunale e dagli organizzatori che per la prima volta hanno visto all’opera i ragazzi, non solo sotto il profilo dei risultati tecnici, ma nel modo di stare in campo e nella reciproca collaborazione, pur diventando antagonisti nel corso della competizione. Ottima l’organizzazione della società Riva, che ringraziamo per quanto hanno fatto per la buona riuscita della manifestazione».

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