A Prè di Ledro il sole è nel cuore: ecco il video
È tornata la tradizionale Festa del Sol a Prè di Ledro. Dopo tre mesi di assenza, la piccola frazione della valle ha visto fare capolino alle 9 e 50 i primi raggi di sole che hanno illuminato la Chiesa.
“Da Sant’Agà el sul l’è giù per la contrà”, questo il proverbio che contraddistingue la sagra inventata da Daniele Colò nel 1958 per animare il paese, che tradotto significa “Da Sant’Agata il sole arriva nella contrada”, arrivato dopo 86 giorni di assenza, visto che l’11 novembre, giorno di San Martino, di fatto scompare perché nascosto dalle vette che cingono a meridione la Valle di Ledro.
Un giorno che merita grande festa e come tradizione si è svolta la tradizionale recita, dedicata quest’anno al risparmio energetico. Non sono mancati musica, divertimento e cucina tipica grazie al Circolo Acli di Prè e Biacesa, vale a dire i due centri che per primi si incontrano una volta entrati in Valle di Ledro risalendo dal Garda.
Un centro, quello di Prè, che in passato era celebre per ospitare una nota officina dove si producevano i chiodi per le scarpe, con i “ciuarói” come erano definiti in dialetto, assoluti protagonisti fino alla Seconda Guerra Mondiale quando arrivò l’uso della gomma per le suole. Una tradizione che anche oggi è rivissuta nella fucina che ha visto all’opera gli artigiani nella attività di un tempo.
La Festa del Sole è supportata dal Comune di Ledro e dalla Cassa Rurale di Ledro e rappresenta uno dei momenti clou dell’inverno ledrense, anche per il forte significato simbolico che rappresenta, una sorta di ritorno alla vita dopo il lungo inverno, un primo passo verso la primavera sempre più vicina.