A Nago gli spaghetti di Carnevale regalati a bambini e anziani

È difficile in questi giorni percepire il fatto che siamo in pieno periodo di carnevale. A causa della pandemia anche il tradizione tempo del divertimento non può essere vissuto in special modo nella nostra zona così legata alla festa con i carri di Arco e le molteplici distribuzioni di gnocchi, maccheroni e spaghetti un po’ in tutti i paesi.
Per mantenere in qualche modo viva la tradizione ci ha pensato il Comitato Carnevale di Nago che, in sostituzione della Sbigolada, ha pensato di distribuire a bambini, studenti e anziani una borsa regalo (350 in totale) contenente alcuni omaggi.
“Cari ragazzi, cari anziani – scrivono sulla lettera inserita nella borsa – la pandemia ancora in corso non ci consente neanche quest’anno di organizzare la tradizionale Sbigolada. Una festa nata nel 1884 che ha da sempre costituito un importante appuntamento per la nostra comunità e che consente a tutti di incontrarsi in piazza e socializzare con un buon piatto di spaghetti l’ultimo giorno di Carnevale.
In questo particolare momento abbiamo pensato di regalarvi una confezione di spaghetti trentini “Felicetti”, accompagnata dalla ricetta utilizzata dai nostri cuochi per fare il ragù. Non potendo consumarli in piazza vi invitiamo a cucinarli nelle vostre case e e condividere sui nostri canali social la riuscita del vostro piatto”.
Nella giornata di giovedì 11 febbraio le borse omaggio con gli spaghetti sono state consegnate a tutti i bambini dell’asilo, con allegata una confezione di coriandoli e una mascherina di carnevale.
Venerdì 12 tocca alle scuole elementari, mentre sabato mattina i componenti del Comitato porteranno la borsa omaggio a tutti gli anziani del paese offrendo gli spaghetti e un pacchetto di caffè.
“Cari ragazzi – conclude il messaggio del Comitato stampato sul volantino – con i dovuti accorgimenti chiedete ai vostri nonni e ai vostri cari più anziani come vivevano l’ultimo giorno di Carnevale quando erano piccoli e fateci pervenire le loro storie, che andranno ad arricchire l’archivio delle nostre memorie”.