A LUGLIO SETTIMANE TEMATICHE PER RAGAZZI CON “IO E ESTATE”

Redazione20/06/20173min
Scuola - IstruzioneStudenti Liceo PratiAgF Bernardinatti Foto

Una proposta per ragazzi con disabilità: socializzazione, scelte, inclusione, conoscenza del territorio
Proposte estive per tutti, nessuno escluso: anche per adolescenti e ragazzi con disabilità psico-fisica con “IO E ESTATE”, il percorso proposto dalla cooperativa sociale Eliodoro per luglio e sostenuto dalla Comunità Alto Garda e Ledro. Quattro settimane tematiche (acqua, natura, musica, creatività) come occasione che stimoli i partecipanti ad uscire di casa per creare occasioni di incontro con i coetanei, per sperimentare diverse forme di autonomia, impiegare in maniera alternativa il tempo libero, misurarsi in modo nuovo con se stessi e gli altri. Attraverso la mediazione di educatori e favoriti da un contesto ricreativo e rassicurante. “Perché i ragazzi con disabilità e le loro famiglie – spiega Laura Lenzi Presidente di Eliodoro – ne hanno bisogno, in particolar modo nella fase dell’adolescenza, quando i rapporti coi pari si sfilacciano e si rischiano forme di solitudine”. Dunque vivere nuove e piacevoli esperienze in gruppo non solo come opportunità ludiche ma di crescita affrontando alcune proprie fragilità. “Le nuove proposte per minori e famiglie – spiega il Direttore Cristian Aiardi – non sono servizi al momento, ma piccoli tasselli per supportare le famiglie nei processi di vita: con questo spirito proponiamo anche IO E ESTATE, che intende essere sia un aiuto nel sollievo estivo per i genitori sia un percorso educativo in continuità con IO E che abbiamo proposto in primavera”.
Dal 3 al 28 luglio proposte settimanali, con la possibilità anche di iscrizione a singole settimane e non necessariamente a tutte e quattro, per ragazzi fragili tra i 15 e 20 anni. Per quattro giorni la proposta si strutturerà tra le ore 9,00 e le 14,00 comprensiva del pasto, mentre il quinto attività più lunga dalle ore 9,00 alle 17,00 per permettere uscite e laboratori di durata maggiore. “Un percorso condiviso nel senso e sostenuto economicamente (permettendo così un costo contenuto per le famiglie) dal Servizio Socio Assistenziale della Comunità Alto Garda e Ledro – spiega la Responsabile del Servizio Socio Assistenziale della Comunità Costanza Fedrigotti – che ha

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