A Lasino festa della zucca e… tanto altro

 

La Pro Loco Lasino-Lagolo organizza la dodicesima edizione della “Festa della zucca ed ortaggi invernali” nei giorni 5 e 6 ottobre 2024.
Un appuntamento che ormai fa parte della tradizione della frazione del comune di Madruzzo, nella ridente Valle di Cavedine, che richiama visitatori anche da fuori regione.
I giganteschi pupazzi realizzati con balle di fieno Sotero e Chiarina posizionati all’ingresso di Lasino inviato a partecipare alla manifestazione che quest’anno porta numerose novità, come la cucina tipica proposta dalle associazioni locali. Negli stand allestiti sotto i tendoni, cantine e piazze sarà possibile immergersi in un percorso culinario completo, dall’aperitivo al dolce rigorosamente improntati su menù tipici.
Il paese sarà tirato a festa con decorazioni nate dalla creatività dei volontari con l’intento di valorizzare i materiali del territorio e recuperare attrezzi ed utensili dalle cantine, riuscendo a creare un’atmosfera suggestiva e piacevole: dai proverbi in dialetto trentino legati al cibo scritti con la lana su vecchie assi di legno, alle galline realizzate usando cereali ed erbe.
Spazio anche ai mercatini artigianali nelle casette e gazebo dove si potranno trovare prodotti alimentari locali e manufatti realizzati da artigiani e hobbisti.
Per i bambini ci saranno i laboratori proposti dal Museo “La dòna de ‘sti ani” e lo spettacolo di Bimbobell con la sua famosa “Danza per la panza” già presente sui canali Mediaset.
L’angolo della cultura sarà alla Biblioteca Valle di Cavedine con “Un po’ di biblio in zucca” e al Museo.
Non mancheranno musica e balli rigorosamente all’aperto e con un repertorio adeguato all’evento.
I Vigli del Fuoco di Lasino faranno una esercitazione dimostrativa di grande impatto e spazio anche a concorsi e giochi a tema: Indovina il peso, la zucca più strana e più bella, la zucca più pesante e più lunga, cerca la zucca, trova gli intrusi e tanto altro.
Infine l’immancabile appuntamento con il concorso “Vin de Caneva”, atteso dagli appassionati e da chi è incuriosito da una realtà ormai di “nicchia” per un vino che vuole elogiare la passione per un’attività sempre più rara, unica ed esclusiva.