A Dro mercoledì 31 incontro sui grandi carnivori

Gli appelli del Servizio Faunistico della Provincia Autonoma di Trento ormai sono a tamburo battente. Se incontrate un ors evitate ogni tipo di interazione. Niente video, foto o selfie. Oltre ad essere un comportamento pericoloso è assolutamente vietato. “In caso di avvistamento – è la regola di sicurezza riconosciuta a livello internazionale, spiegano ancora dalla Pat – è importante allontanarsi lentamente. Se l’orso si avvicina è necessario attendere che si allontani spontaneamente prima di proseguire il proprio cammino. Non seguirlo, nemmeno se si è in auto”. Tutte le regole di coesistenza con l’orso sono riportate, anche in lingua inglese, sul sito istituzionale dedicato grandicarnivori.provincia.tn.it, dove è possibile trovare anche la mappa degli orsi radiocollarati. Come l’esemplare femmina che è stato catturato e dotato di radiocollare, proprio nell’Alto Garda. Gli esami genetici hanno stabilito che si tratta di “KJ1”, l’esemplare responsabile dell’aggressione a un turista, a Dro.
Sempre in tema di orsi, il sindaco di Dro, Claudio Mimiola, ha diffuso un invito alla cittadinanza, per un incontro di confronto in materia di grandi carnivori con il Servizio faunistico della Provincia. Come si ricorderà, il 16 luglio scorso un turista francese è stato aggredito e ferito da un’orsa, in località Naroncolo di Dro. E ha raccontato alla stampa la sua esperienza drammatica.
L’appuntamento con il Servizio faunistico della Provincia è fissato per il prossimo mercoledì 31 luglio, alle ore 18.00, al Centro culturale di Dro, in via Cesare Battisti. Si prevede un’ampia partecipazione di cittadini che sono in apprensione per il loro quieto vivere.