A DRENA APRE I BATTENTI IL CAMPEGGIO
È la conclusione di una vicenda che il primo cittadino Tarcisio Michelotti ha vissuto in prima persona, e che dopo il crollo delle mura del castello arriva come l’arcobaleno dopo la tempesta. Finalmente, dopo anni dalla conclusione della costruzione del campeggio in un’area che il comune aveva acquistato vicino al campo sportivo, Ivan Fontana potrà iniziare a lavorare dopo essersi visto assegnare la gestione della struttura. Sono serviti quattro anni, costellati da lunghe pratiche burocratiche e due tentativi di gara andati a vuoto, per assegnare con trattativa negoziata la gestione del campeggio Resort Drena per una cifra pari a 10.100 euro all’anno al consigliere di Circoscrizione di Trento Ivan Fontana, noto in città per essere il gestore del Bar Perini situato nell’omonima via del capoluogo. Fontana si è accollato gli oneri di spesa per arredare la Club House e i sette Resort, cinque dei quali realizzati su due piani e capaci di ospitare sei persone ciascuno. Gli altri due, invece, sono ad un livello solo e per quattro ospiti. Tutto materiale che rimarrà al Comune una volta scaduto il contratto di 12 anni, mentre il Resort si prevede possa essere operativo tra luglio e agosto, il tempo tecnico di arredare il tutto. Fontana vuole piazzare anche delle tende in stile “pellerossa”, un piccolo Market, un piccolo negozio di abbigliamento sportivo, un bar, una tavola calda e anche una piccola Spa, insomma tutto quello che può servire alla vacanza moderna degli ospiti che lo sceglieranno per la pace e la tranquillità che a Drena vige regina. Con Michelotti che finalmente si lascia scappare un sorriso.