Inaugurato “Bike Farm”, il nuovo bicigrill al Linfano di Arco
È stato inaugurato nel pomeriggio di lunedì 9 agosto Bike Farm, il nuovo bicigrill a Linfano di Arco della famiglia di Massimo “Max” Amistadi e la moglie Stefania. Un progetto fortemente voluto sin da quando, nel 2010, terminata la bonifica dell’area su cui sorgeva la vecchia pescicoltura Romani, piano piano è partita l’idea che nel 2015 ha poi dato il via ai lavori per concludersi quest’anno.
Presenti al momento ufficiale gli assessori provinciali Roberto Failoni e Achille Spinelli, i sindaci di Arco Alessandro Betta e di Nago Torbole Gianni Morandi, il presidente dell’APT Garda Dolomiti Silvio Rigatti e il comandante del Corpo di Polizia locale intercomunale Marco D’Arcangelo.
Davanti anche ai soddisfatti genitori Bruno e Carmen, in splendida forma, Max ha illustrato la struttura che si sviluppa su 12.000 metri quadri e che nel 2022 diventerà una vera e propria “fattoria didattica” con la possibilità per i ragazzi e le ragazze di vedere da vicino asini, cavalli, galline, conigli. E anche le capre il cui latte diventa già formaggio grazie all’azienda agricola di Lorenzo Angelini con due mungiture al giorno.
“La mia famiglia ha acquistato l’area della vecchia pescicoltura Romani – ci ha detto Max Amistadi – per bonificarla e poi avviare il progetto che oggi abbiamo portato a conclusione. Grazie alla Provincia di Trento e alla deroga urbanistica concessa dal Comune di Arco abbiamo potuto coronare un sogno che significa innanzitutto ospitalità e poi possibilità di organizzare percorsi didattici. Mettiamo a disposizione l’officina per le biciclette e le ricariche per le e-bike, ma anche gastronomia con i prodotti del territorio”.
Il Bike Farm della famiglia Amistadi, accessibile in bicicletta direttamente dalla ciclabile Arco – Torbole ma anche in auto dalla Linfano, da lavoro a quattordici persone tra cuochi e personale per il servizio bar ristorante.
Un progetto nato anche per dare uno sguardo verso il futuro alle due figlie di Max, Carlotta e Costanza. A partire dal prossimo anno si organizzeranno visite guidate alla fattoria e camp per i bambini che potranno passare la giornata immersi nella natura.
I prodotti per la ristorazione sono tutti aziende locali, voluti per creare la filiera corta, una cosa che negli interventi delle autorità presenti è stata fortemente menzionata.
Bike farm è aperto da poco più di un mese ma sono già arrivati, attraverso i social, i complimenti da parte dei turisti di mezza Europa che hanno apprezzato l’ambiente e il servizio offerto. È questa la cosa che ha gratificato di più Max Amistadi e famiglia, a ripagare le fatiche fatte in questi ultimi anni.