Cedono i pali del lungolago D’Annunzio a Riva, chiusura e lavori
A causa del pericolo di cedimento, una parte della banchina del lungolago Gabriele D’Annunzio a Riva del Garda, è stata chiusa al transito pedonale. È successo, infatti, che il moto ondoso continuo e le recenti e abbondanti precipitazioni piovose abbiano minato in parte la stabilità dei pali di sostegno della banchina, lì dove venne installato il sistema per l’eliminazione delle schiume generate dalla centrale idroelettrica rivana.
Una precauzione presa a seguito di un’ispezione di alcuni incaricati da Hydro Dolomiti Energia i quali, immergendosi in acqua, hanno verificato che tra i pali di sostegno e le travi che reggono la banchina qualcosa non andava bene. Da qui la decisione di chiudere al traffico pedonale un tratto della stessa al fine di tutelare l’incolumità delle persone. L’ordinanza emessa dal Comune di Riva dovrebbe permettere i lavori durante l’ultima settimana di agosto che va dal 23 al 29 agosto. La stima finanziaria “parla” di circa centomila euro necessari a mettere in sicurezza il tratto interessato dai lavori, mentre si cercherà di ridurre al minimo i disagi in quei giorni in cui Riva vivrà le feste per la Notte di Fiaba. Una settantina le staffe di sostegno che dovranno essere cambiate, quelle che sorreggono i pali del tratto di banchina interessato.