I Distretti sanitari per avvicinare i servizi territoriali e ospedalieri al cittadino

Stagista09/08/20213min
distretto sanitario


Ripristino e potenziamento dei distretti sanitari, potenziamento del Dipartimento di prevenzione, unica rete ospedaliera articolata su 7 strutture aziendali secondo un modello di “ospedale policentrico”, organizzazione della Scuola di Medicina. Sono le principali modifiche previste dal nuovo modello organizzativo dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, adottato in via preliminare dall’esecutivo. In conferenza stampa, ad illustrare il provvedimento vi erano il presidente Maurizio Fugatti con l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, il dirigente del Dipartimento provinciale salute, il direttore del Servizio ospedaliero provinciale (SOP) con il direttore generale facente funzioni di Apss. Quest’ultimo ha illustrato il percorso che riguarda i medici di medicina generale, mentre il direttore del SOP è entrato nel dettaglio dell’organizzazione ospedaliera. Il nuovo assetto, prima dell’adozione definitiva dovrà essere presentato in commissione consiliare, in consiglio sanitario e alle organizzazioni sindacali.
Qui di seguito le principali modifiche:
La prevenzione: potenziamento del Dipartimento di prevenzione al fine di assicurare presidio e raccordo tra servizi territoriali e ospedalieri, nonché un’efficiente catena del processo decisionale e una chiara identificazione delle responsabilità nella gestione delle emergenze di sanità pubblica.
L’organizzazione territoriale: potenziamento dei Distretti sanitari, quali produttori di servizi sanitari e socio–sanitari, con conseguente soppressione del servizio territoriale e della figura del coordinatore dell’integrazione ospedale-territorio, le cui funzioni sono assorbite dai distretti.
L’ospedale: l’assistenza ospedaliera sarà garantita tramite un’unica rete ospedaliera, articolata su 7 strutture aziendali, in grado di offrire, in condizioni di sicurezza, un’assistenza di qualità per le patologie acute.
Dipartimenti, Reti cliniche e incarichi di percorso: l’assistenza ospedaliera sarà governata e coordinata attraverso dipartimenti, reti cliniche e incarichi di percorso (funzionali). I dipartimenti, costituiti da unità operative omogenee, affini o complementari, hanno funzioni di governo, programmazione e supporto alla produzione aziendale.
Scuola di medicina: si rende necessario avviare il reclutamento di personale accademico in ambito medico, demandando all’Apss l’assunzione degli atti convenzionali con l’Università di Trento, finalizzati all’avvio delle procedure di reclutamento del personale accademico.
L’Organizzazione di ambito tecnico e amministrativo: si prevedono nuove figure amministrative, i dirigenti di distretto, in modo da rendere strutturalmente adeguato e pienamente operativo il decentramento di alcune funzioni territoriali e il presidio, decentrato, anche di funzioni trasversali a livello aziendale.

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