Trentino, tre interventi per accelerare la transizione digitale

Stagista02/08/20213min
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Prosegue il percorso di transizione al digitale della Provincia autonoma di Trento che attraverso l’attuazione dell’Agenda digitale trentina punta a rendere il territorio un vero laboratorio di innovazione della pubblica amministrazione. È questo il senso dei provvedimenti approvati dalla Giunta, relativi alla proposta di candidatura dell’amministrazione provinciale a Nodo Territoriale di Competenza (NTC) sul digitale – nell’ambito della rete dei Centri di competenza tematici promossi dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) e all’Accordo di collaborazione con l’AgID per la crescita e la cittadinanza digitale in Trentino. Vi è inoltre l’aggiornamento del piano degli investimenti per il sistema informativo elettronico trentino (Sinet), al fine di facilitare gli interventi più urgenti. L’avanzamento sul digitale dell’amministrazione provinciale e del territorio è evidente nei numeri registrati – in particolare nell’ultimo anno e mezzo – e nell’accelerazione sui processi di digitalizzazione imposta dall’emergenza sanitaria. La Giunta ha approvato – su proposta dell’Assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli – due ulteriori provvedimenti che confermano il ruolo di “laboratorio” di transizione al digitale dell’amministrazione provinciale e degli enti del territorio. Da un lato, riguardo alle due prime delibere proposte da Spinelli, si rafforzano ulteriormente le sinergie già in atto a livello nazionale con l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) sui macroambiti di intervento dell’Agenda digitale trentina, dal cloud e dalla cyber security passando per il riuso, le tecnologie open source, la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico e l’interazione digitale con gli utenti della pubblica amministrazione attraverso il portale istituzionale e i servizi on line, fino al tema – fondamentale – della crescita delle competenze digitali sia dentro la PA che della cittadinanza. Dall’altro – ed è la seconda delibera proposta da Spinelli – si prevede l’attivazione di un hub locale sulle competenze digitali, sul riuso e sulle metodologie per la trasformazione digitale che aspira ad essere riconosciuto quale Nodo territoriale di competenza e ad essere quindi inserito nella rete dei Centri di competenza tematici promossi a livello nazionale dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Il Nodo di competenza territoriale avrà compiti di supporto, consulenza e tutoraggio nei confronti delle strutture provinciali e degli enti del territorio che vorranno aderire e sarà coinvolto nella progettazione delle relative iniziative formative, progettuali e organizzative e nelle azioni di sensibilizzazione sul digitale rivolte in particolare alla cittadinanza.

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