Fine della “sperimentazione” per la rotatoria al Linfano
Un anno e mezzo fa, si era a fine 2019, il Servizio gestione Strade della Provincia metteva in atto quella che ancora oggi è sotto gli occhi di tutti, ossia le barriere in plastica al Linfano che “simulano” quella che ora (pare) diventerà realtà, la nuova rotatoria del traffico. Finita la sperimentazione (sono serviti 18 mesi) è lo stesso presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti che risponde in merito alle richieste di quando finirà questa provvisorietà. Maurizio Fugatti osserva che era addirittura il 2017 quando si avviò lo studio di come fare a migliorare la viabilità in quel punto d’incrocio della strada Regionale 249 (via Linfano) con la strada Statale 240 che collega Riva a Torbole, un punto “delicato” soprattutto per il volume di traffico che vi transita. Da via Linfano, infatti, converge il traffico da e per Arco, sulla statale quello da e per Riva e Torbole, chi abita qui lo sa bene che in estate è un “dramma” percorrere quei pochi chilometri. Covid a parte, ora sembra che la sperimentazione sia arrivata al termine evidenziando le criticità (nonostante il periodo di scarso traffico dovuto alla pandemia) che ora la realizzazione definitiva imporrà all’opera. L’intervento è finanziato afferma Maurizio Fugatti e se ne occuperà l’ing. Betta della Provincia. Per il consigliere provinciale Filippo Degasperi di Onda Civica, cinque anni per progettare una rotatoria sono stati un po’ troppi.