Campi di Riva: spedito il questionario
È stato spedito nella mattina di venerdì 9 luglio ai 280 residenti over 16 anni di Campi, frazione di Riva del Garda, il questionario sul nuovo parcheggio pubblico e per nuovi spazi per associazioni.
L’amministrazione comunale vuole dare corso a una serie di interventi ricompresi nel Piano delle opere pubbliche e già indicati negli indirizzi del sindaco per il periodo 2021-2025 e, per farlo, intende coinvolgere la cittadinanza nel processo decisionale. I temi per la frazione di Campi sono due: il nuovo parcheggio pubblico e gli spazi per le associazioni. Su questi sono giunte varie opinioni, che sono contrastanti. Da qui la decisione di sottoporle, per mezzo di un questionario, alla valutazione dei residenti, stante l’impossibilità di un incontro pubblico.
Le buste spedite contengono una busta preaffrancata e codificata da utilizzare per rispedire il questionario, una volta compilato, più eventuali osservazioni di interesse. In alternativa, si può consegnare il plico allo Sportello del Cittadino, al piano terra del municipio, in piazza Tre Novembre. Del risultato sarà redatto un verbale pubblico, che sarà pubblicato sul sito del Comune e diffuso a mezzo stampa.
Come illustrato, le aree dove sono collocate le ipotesi progettuali di nuovo parcheggio pubblico della frazione sono le seguenti: all’ex oratorio, area di proprietà comunale, per 16 posti auto su due livelli, con il contestuale spostamento del parco giochi in un’altra sede; all’ex canonica, di proprietà privata, per 17 posti auto su un unico livello; a valle della strada provinciale, per 34 posti auto, su un’area che il proprietario mette a disposizione, raggiungibile da una stradina a lato della provinciale; a valle della strada provinciale, per 18 posti auto, raggiungibile dalla stradina a lato della provinciale.
«Una quinta ipotesi -spiega l’assessore ai lavori pubblici Pietro Matteotti- è quella già prevista dal Piano regolatore generale, perseguita dall’amministrazione precedente, per 11 posti auto, in quanto la variante al Prg con i vincoli preordinati all’esproprio è scaduta; per questa ipotesi chiediamo ai residenti se la dobbiamo o meno confermare nella nuova variante, realizzando contestualmente la fermata per il bus».
«Un secondo quesito che proponiamo ai censiti -aggiunge l’assessore- riguarda il compendio ex oratorio, il cui piano seminterrato, già di proprietà comunale, è occupato dalla famiglia cooperativa. L’ipotesi sulla quale chiediamo il parere dei residenti è l’acquisizione da parte del Comune del resto dell’edificio, oggi di proprietà della Parrocchia di San Giorgio, per ristrutturarlo e utilizzarlo per le associazioni».