Performance digitali, il Trentino è al terzo posto in Italia
Nel panorama italiano la migliore performance digitale è ottenuta dalla Lombardia (punteggio 72/100), seguita da Lazio (71,5) e dalla Provincia autonoma di Trento (69,9), contro una media nazionale del 53,8/100. Il Trentino registra le migliori performance (82,7/100) per quanto riguarda i servizi pubblici digitali a favore di cittadini ed imprese, esclusa la sanità, dove peraltro la nostra Provincia è un punto di riferimento nazionale. A sostenerlo è il Politecnico di Milano attraverso l’Osservatorio agenda digitale 2020. Il documento raccoglie gli indici di digitalizzazione dell’economia e della società (Digital Economy and Society Index – DESI) in Italia e contiene altre informazioni sull’evoluzione digitale italiana.
Finanziato con fondi pubblici, il progetto Bul (Banda Ultra Larga) porterà la fibra ottica nelle abitazioni e nelle aziende delle valli e delle aree meno popolate (cd aree bianche). Il bando nazionale è stato vinto da Open Fiber, che si è impegnata, entro il 2022, di coprire buona parte delle aree bianche del Trentino.
Da qui la decisione di investire soldi pubblici (europei, nazionali e provinciali) per dotare il territorio trentino di una connettività affidabile, veloce e sicura.
Secondo i piani di Open Fiber, confermati anche ai sindaci trentini negli scorsi mesi, entro il 2021, ben 76 Comuni trentini avranno la rete in fibra ottica sul proprio territorio, mentre i lavori saranno avviati in altri 170 Comuni.
Il Trentino però può contare già da oggi su un’altra soluzione: la fibra ottica è arrivata negli armadi di strada di Tim (tecnologia Fiber To The Cabinet – FTTC), una soluzione misto fibra rame in grado di portare la connettività dagli attuali 20 Mbps a oltre 100. Questa soluzione consente di raggiungere l’86% delle famiglie.
Ambedue le tecnologie sono aperte a tutti gli operatori di telecomunicazioni del mercato, in modo che l’utente possa scegliere l’offerta commerciale di suo interesse.
Il progetto Bul prevede l’adozione di una terza tecnologia per la copertura delle zone più difficili o remote, ovvero l’adozione di internet a banda ultra larga via radio FWA, grazie all’installazione di antenne e parabole (Fwa).