Addio a Ivo Bertamini del frantoio di Vignole, grande storico e umanista

Fabio Galas09/07/20214min
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La città di Arco piange la prematura scomparsa di Ivo Bertamini, proprietario del frantoio a Vignole e grande studioso della storia locale.
Aveva 65 anni ed il suo volto è notissimo in zona sia per la sua attività professionale della frangitura delle olive, ma anche per la sua grande cultura. Esperto di latino antico, era in grado di leggere anche documenti medievali. Aveva frequentato le scuole medie Padre Monti, per andare poi al Liceo Classico del “Concezionisti” a Roma. Nel suo curriculum troviamo anche la realizzazione di alcuni libri che hanno trattato diversi argomenti tra i quali la storia dell’Otresarca, le Chiese, il Comune di Drena e l’olivicoltura. Da alcuni mesi stava lavorando ad una approfondita ricerca sui fotografi storici del Trentino e le loro immagini, uno studio che purtroppo non è riuscito a portare a termine. Era anche appassionato d’arte e conosceva molti artisti trentini, i quali hanno realizzato per lui dipinti che raffiguravano il mondo dell’olio e dell’olivicoltura.
Negli ultimi due anni si era ammalato, ma sembrava che gli interventi e le cure avessero migliorato il suo stato di salute. Non più tardi della scorsa settimana aveva irrorato con il verderame le sue viti ed andava a trovare alcuni amici, anche se da tempo non frequentava più la sua amata casetta sul Monte Velo, dove trascorreva le giornate in mezzo ai boschi e coltivava il suo orto. Non mancava di raccogliere piante officinali, delle quali ne studiava le proprietà.
Due giorni fa un aggravamento, il ricovero all’Ospedale di Arco dove purtroppo è deceduto nella serata di giovedì 8 luglio. Lascia i fratelli Fabio, Lorenza e Silvano.
Grazie al suo carattere umile e pacato sapeva farsi volere bene da tutti, aveva sempre la battuta pronta e nei dialoghi con lui si spaziava dalle tematiche locali ad argomenti di grande cultura. L’Alto Garda perde una figura importante sotto tutti gli aspetti.
La sua ilarità lo aveva portato a rivestire la carica di Presidente della “Republica per so cont de Vignole”, iniziativa simil-indipendentista del giornalista Cornelio Galas. Il suo volto era comparso anche sulle “banconote” appositamente coniate che avevano, manco a dirlo, il nome di “molche”, così come sui “francobolli” e i “passaporti”.
La storia della sua azienda prende il via da papà Luigino, che nel 1960 decide di ampliare la sua attività di agricoltore con la realizzazione di un frantoio via San Valentino a Vignole di Arco. Prese il via così la storica azienda della famiglia Bertamini, che Luigino portò avanti fino al 1994, passandolo poi al figlio Ivo. Nel 1998 un importante ammodernamento tecnologico, con l’installazione delle nuove macine e altri componenti. In quegli anni l’olio dell’Alto Garda era considerato un prodotto a stretto uso e consumo degli agricoltori, ed è stato grazie ai suoi investimenti e alla sua caparbietà che il prezioso nettare verrà in seguito sempre più valorizzato per diventare, ai giorni nostri, uno dei prodotti di eccellenza della nostra zona.
Il funerale di Ivo Bertamini si svolgerà lunedì 12 luglio alle ore 15 nella Chiesa di Bolognano, con l’accompagnamento dei cori dell’Oltresarca.

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