Con i “Piani di Intervento” dei Vigili del Fuoco più sicurezza anche in Valle dei Laghi
Discreta presenza di Vigili del Fuoco volontari dei comuni della valle dei Laghi l’altra sera al teatro parrocchiale di Calavino, nel pieno rispetto delle norme anticovid-19, per la presentazione dei “Piani di Allertamento” da parte di esperti dell’apposita commissione del progetto e relative direttive, prevedibilmente operativi a partire dal prossimo settembre.
Un’iniziativa che è stata rodata sperimentalmente nel distretto pompieristico di Pergine e coordinata da un gruppo di lavoro, formato da Mauro Oberosler, Gianni Dalrì, Stefano Bonamico, Alberto Bertaso, Mauro Maltauro e dagli operatori di Centrale dei Vigili del Fuoco Permanenti Stefano Marchesoni, Andrea Ciech e Renato Conotter. Infatti la Federazione provinciale dei Corpi dei VV.F. ha approvato il lavoro svolto dalla Commissione e quindi si è dato il via all’organizzazione di alcune serate, sparse sul territorio provinciale, per illustrare appunto le modalità per la compilazione degli stessi piani operativi come supporto fondamentale per gli interventi in quanto verranno inseriti nel sistema della centrale del 115. A detta dei relatori (erano presenti fra l’altro alla serata l’Ispettore del Distretto di Trento Giacomo De Serio e i due Vice Presidenti della Federazione dei VVF del Trentino, Luigi Maturi e Daniele Postal) i nuovi piani permetteranno, una volta entrati a regime, un allertamento più celere e preciso avendo codificato tutto il sistema in 15 macrogruppi. Uno degli aspetti innovativi riguarda “la priorità per gli interventi tempo-dipendenti alla minor distanza dell’attrezzatura più idonea a prescindere dal comune su cui insiste l’evento”, smorzando timidamente in tal modo il prevalere del campanilismo del singolo corpo comunale rispetto all’efficacia degli interventi.
MARIANO BOSETTI