Continua “Terre Alte” di Steve McCurry, il progetto speciale dedicato alla montagna
Lo speciale progetto di Steve McCurry, Terre Alte, dedicato al tema della montagna continua a Palazzo delle Albere con successo di pubblico e di critica. Grazie al suo stile forte e deciso, McCurry è tra i fotografi contemporanei più famosi e amati. I lavori esposti fino al 19 settembre raccontano di conflitti, tradizioni antiche e culture contemporanee e sono diventati vere e proprie icone del nostro tempo.
Sono 130 gli scatti che descrivono il fascino della montagna, la fierezza dei suoi popoli, la struggente bellezza dei suoi paesaggi, l’incanto dei suoi silenzi. La mostra è arricchita dalla Icons Room, una stanza nella quale si ripercorre sinteticamente la carriera di Steve McCurry attraverso undici fra le più note opere fotografiche. Tra queste il celebre ritratto della ragazza afgana dallo sguardo magnetico, realizzata nel 1984.
Il progetto è speciale anche perché, per la prima volta, collaborano insieme due dei prestigiosi musei trentini, Mart e Muse.
La mostra vuole essere anche lo spunto per una riflessione sui cambiamenti climatici e antropologici e sulla decolonizzazione culturale. In tutta l’opera di McCurry ricorre uno spirito politico, una vena ecologista e pacifista, un profondo impegno umanitario riconoscibile in particolare nella rappresentazione di culture sottorappresentate o ignorate.
Un ricco calendario di eventi, impreziosisce la rassegna:
http://www.mart.tn.it/mostre.jsp?area=137&ID_LINK=682&id_context=8114
https://www.muse.it/it/Esplora/mostre-temporanee/Archivio/Pagine/Steve-McCurry-Palazzo-Albere-2021.aspx
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