Consigli anti-truffa per prenotare le case vacanza: attenti alle frodi virtuali
L’estate 2021 è alle porte e gli italiani guardano alle vacanze. Secondo i dati di Airbnb, stiamo assistendo ad un ritorno alla villeggiatura.
Ma con la popolarità della casa vacanza online, come dimostrano anche le ricerche dell’Osservatorio Multicanalità del Politecnico di Milano e da Nielsen, aumenta anche il rischio di imbattersi in tentativi di truffa. Per stare più tranquilli Polizia Postale e delle Comunicazioni e Airbnb, la piattaforma di viaggio, hanno individuato i profili di truffatori più comuni e i consigli per smascherarli, sviluppando una vera e propria guida:
1. Il cervello in fuga. Questo, provvisto di una finta pagina di prenotazione Airbnb e una finta fattura Airbnb, si è appena trasferito all’estero, e non può mostrare la casa o accogliervi di persona per lavoro. Dopo aver ricevuto una caparra, naturalmente scomparirà.
2. Il tecnico informatico. L’host ha creato un annuncio su Airbnb, ma appena chiedete informazioni tramite l’app vi propone di continuare la conversazione per posta elettronica, rimuovendo l’annuncio su Airbnb e conducendovi ad un sito clone.
3. Il compare. Anche in questo caso l’host ha creato un annuncio su Airbnb ed è talmente amichevole da proporvi un bello sconto, dopo aver suggerito di trattare privatamente.
I consigli per non farsi raggirare/truffare:
Non pagate mai direttamente con bonifico. Se vi viene proposto di inviare una caparra, non fidatevi: è contrario ai termini del servizio di Airbnb. Pagate esclusivamente attraverso il sito, che in nessun caso prevede il bonifico come strumento di pagamento, come spiega Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia.
Non comunicate fuori dal sito.
Diffidate da chi vi propone di lasciare Airbnb per accordarvi privatamente con la promessa di uno sconto.
Occhio a link condivisi via email o da altri siti. Diffidate da chi vi contatta tramite un sito di annunci dell’usato o un portale immobiliare generico.
Tutte le pagine di Airbnb hanno l’indirizzo che inizia con www.airbnb.it o .com, e un numero dopo la parola ‘rooms’, come nell’esempio: www.airbnb.it/rooms/30728582; è quindi possibile riconoscere l’indirizzo vero da quello falso.
Leggete l’annuncio con attenzione. Un annuncio ben curato è di solito indice di un host e di una casa altrettanto in ordine. Airbnb non è un’agenzia immobiliare. Diffidate di chi vi dice di “aver dato incarico ad Airbnb” di mostrarvi la casa. Il sito infatti è solamente un portale di intermediazione, quindi non esiste “personale Airbnb con le chiavi”.
Attenzione agli alloggi ‘esca’. Se una volta arrivati vi si chiede un cambio di sistemazione, la cosa migliore è contattare subito la piattaforma per un rimborso totale.