Ex Argentina, assolto in Cassazione l’ex vicesindaco Stefano Bresciani: “È la fine di un incubo”
La Corte di Cassazione ha assolto in via definitiva l’ex vicesindaco di Arco Stefano Bresciani dalle accuse che gli erano state mosse sui presunti abusi edilizi del compendio Ex Argentina, una vicenda che aveva sollevato a suo tempo anche la penna illustre di Gian Antonio Stella. Sul profilo Facebook di Stefano Bresciani sventola la bandiera dell’Argentina con poche parole: “Oggi così, forse scriverò un libro. Finalmente splende il sole”.
“Alla lettura della sentenza – commenta a caldo Stefano Bresciani – mi è scesa una lacrima, lo ammetto. Sei lunghissimi anni di processi veri e alle intenzioni, accuse, ingiurie e brutte parole semplicemente per essermi trovato con un cerino in mano. Il che non vuol dire che è colpa di altri – specifica – ma che mi sono trovato in mezzo ad una cosa in cui non c’entravo per nulla. Ora, finalmente, posso mettere la parola fine a tutto questo, anche se sarà difficile recuperare il tempo perso, anzi impossibile a causa di tutto ciò. È una vicenda dalla quale esco pulito, lo sottolineo, a dimostrazione del buon operato che il sottoscritto ha sempre portato avanti nel suo mandato. Allora come oggi”.
La vicenda finì sulla prima pagina del Corriere della Sera, ma Stefano Bresciani si dice “… soddisfatto della sentenza. Non cerco ritorsioni, non voglio che si dica questo o quello a carico di altri che in questa vicenda ci sono finiti. In sostanza per me è una vittoria piena, ottenuta grazie ai miei avvocati e alla mia condotta sempre esemplare. Questo sì, di questo ne vado fiero. Grazie alla giustizia che ha fatto il suo corso e ha sentenziato come io non debba pentirmi di nulla e di nessuno”.