L’Euregio chiede alla UE libertà di movimento
La Giunta del “GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino”, presieduta dal Presidente dell’Euregio, il Capitano del Tirolo Günther Platter, si è riunita alla Hofburg di Innsbruck assieme al Presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, e al vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina.
“Mi fa enorme piacere – ha detto il Presidente Platter – che l’attuale trend positivo della pandemia da Covid-19 abbia reso possibile un incontro fisico a Innsbruck. Nonostante l’Euregio abbia collaborato in modo esemplare nel prendersi carico dei pazienti in terapia intensiva e nel procurare i dispositivi di protezione, la chiusura del confine del Brennero in primavera e in inverno ha determinato anche un notevole stress – soprattutto per molte famiglie, convivenze e amicizie. È quindi un grande sollievo vedere ora come il numero di nuove infezioni stia diminuendo notevolmente e, contemporaneamente, il numero di persone vaccinate stia aumentando di giorno in giorno. Ora è importante assicurare a livello europeo che l’attraversamento delle frontiere per i 3 gruppi cardine – vaccinati, testati o guariti – funzioni il più facilmente possibile e che i cittadini con il passaporto verde possano godere della loro Europa senza frontiere”.
I rappresentanti dell’Euregio hanno poi chiesto alla Ue e agli Stati nazionali, Italia e Austria, regole più semplici e unitarie per permettere ai cittadini dei propri territori una libertà di movimento più agile. E per consentire all’economia delle tre aree dell’Euregio, in particolare al turismo, di poter ripartire in maniera più rapida.
Chiesto poi con forza alla Ue da tutti i tre territori dell’Euregio di non rallentare sul progetto del Tunnel del Brennero. “Si tratta di uno strumento decisivo per lo sviluppo futuro dei nostri territori, su questo il messaggio che esce dall’Euregio indirizzato alla Ue è che le istituzioni dei tre territori sostengono il progetto infrastrutturale e chiedono di agire affinché i tempi di costruzione prevista siano rispettati” ha concluso Tonina.
Durante l’incontro di Innsbruck sono stati adottati diversi progetti importanti. Nella protezione civile, per esempio, le tre leggi provinciali del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino saranno armonizzate in modo che in futuro interventi di confine siano chiaramente regolati. In questo modo la pratica dell’assistenza transfrontaliera potrà fare un salto di qualità e comprenderà la questione dell’assicurazione per i soccorritori.