Collegamento Mezzolago – Malga Dromaè: Interrogazione di Alex Marini in Provincia

“Quali valutazioni sono state espresse dai Servizi competenti al fine di consentire la realizzazione del collegamento Mezzolago – Malga Dromaè, con riferimento all’opportunità della spesa pubblica nonché al valore naturalistico dei luoghi da esso interessati e all’elevata rischiosità valanghifera di parte degli stessi come dimostrata dalla documentazione del Catasto Valanghe della provincia di Trento?”. Alex Marini, consigliere provinciale pentastellato “interroga” il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder sull’argomento con questo primo punto della sua interrogazione, inviata al presidente in data martedì 20 aprile 2021. Dopo un’esaustiva premessa in cui il consigliere ricorda come un decennio fa il Comune di Ledro prese la decisione di collegare con una strada le due località, Mezzolago e Malga Dromaè, che la stessa scorre all’interno del territorio della rete delle Riserve delle Alpi Ledrensi, al confine col sito d’importanza Comunitaria noto come “Crinale Pichea Rocchetta” dal notevole valore ambientale, Marini pone dubbi in merito alla progettualità. “Come – scrive Marini al punto 2) dell’interrogazione – a seguito degli eventi e delle valutazioni esposte in premessa s’intenda procedere riguardo al percorso Mezzolago – Malga Dromaè, se cioè si ritenga ripristinare lo stesso oppure se non si consideri opportuno valutare la sua dismissione con conseguente rinaturazione dei luoghi da esso interessati.” Una vicenda scrive il consigliere ancora in premessa, che lascia molti dubbi in merito alla progettualità, ai controlli, all’iter autorizzativo che hanno condotto alla realizzazione del collegamento.