Polizia: proseguono i controlli, multe per chi non rispetta le norme anti contagio
Continuano i controlli della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Trento e delle Polizie Locali per far rispettare le misure emanate dal Governo per contrastare la diffusione del coronavirus.
Nel solo fine settimana sono state, infatti, controllate in Trentino circa 4200 persone e 1200 esercizi commerciali. Sanzionate 93 persone ed un esercizio commerciale chiuso.
Malgrado i numerosi controlli e le sanzioni elevate, ancora non tutti comprendono la delicatezza dell’attuale congiuntura.
Per quello che riguarda la nostra zona sabato 6 marzo, a Riva del Garda, la Volante del Commissariato di P.S. ha contestato la sanzione di 400 euro ad un giovane sorpreso verso undici di sera per strada, mentre stava andando da un suo amico a giocare con la playstation.
Un altro episodio è stato registrato la sera stessa, alle 21.40, in centro a Trento. La Volante della Polizia di Stato ha sorpreso dieci giovani tra i 21 e 25 anni in un appartamento in vicolo S. Pietro mentre facevano una festa. Il reato contestato è la violazione dei divieti imposti dal DCPM del Governo, con la conseguente sanzione amministrativa di 400 Euro a testa. Al termine delle verbalizzazioni sono stati invitati a recarsi immediatamente presso le proprie abitazioni per non incorrere nell’ulteriore sanzione dell’orario di rientro a casa.
A Rovereto, nel fine settimana, la Polizia ha notato che all’esterno di un bar erano presenti un gran numero di persone, perlopiù avanti con gli anni, che stavano tranquillamente sorseggiando vino in bicchieri di plastica, chiacchierando tra loro a gruppetti con le mascherine abbassate. Nel contesto gli Agenti hanno accertato che il bar consegnava agli avventori le bevande in semplici bicchieri di plastica senza alcun confezionamento. Per il gestore del locale è scattata anche la sanzione della chiusura immediata del bar per 3 giorni considerato che, anziché una attività di asporto esercitava piuttosto una “somministrazione all’aperto”, mentre per sette clienti è stata elevata una sanzione di 400 Euro.
“Il potenziamento dei controlli – commenta il Vice Questore Salvatore Ascione – che continueranno anche nelle prossime settimane, ha lo scopo di vigilare assiduamente sulle situazioni che altrimenti potrebbero sfociare in potenziali focolai e, dall’altra parte, favorire quelle attività fondamentali necessarie, non solo per il buon vivere quotidiano, ma, soprattutto, per infondere quella speranza alla normalità che è la vera sfida per tutti”.