Un altro “Sì” al campo da golf per l’Alto Garda

Continuo terreno di scontro, sia sul piano politico che economico, il progetto di realizzazione di un campo da Golf nell’Alto Garda da parte delle amministrazioni comunali di Arco e Riva del Garda. Tante le voci a favore, altrettante le critiche e polemiche. Prende parola, a sostegno del progetto, la presidente dell’Associazione degli Albergatori Petra Mayr che spiega come tale iniziativa rappresenterebbe un volano per l’economia del turismo del nostro territorio, in quanto consentirebbe di diversificare l’offerta e al contempo attrarre fasce di clientela differenti da quella odierna sia come fascia d’età che di disponibilità finanziaria. A ciò si aggiunga che l’attività golfistica outdoor si integrerebbe ottimamente con le molte altre attività sportive già presenti, ma con il valore aggiunto di allungare la stagione turistica. Inoltre vuole ribadire come la realizzazione e la gestione di tale progetto non si ponga in contrasto con i migliori standard di sostenibilità ambientale e paesaggistica. Basti pensare al progetto Biogolf promosso dal Coni.
La concretizzazione di questo può avvenire attraverso il recupero e la valorizzazione di aree già esistenti. La referente degli albergatori ribadisce come il progetto rappresenti una occasione unica ed irripetibile per il nostro territorio, motore di sviluppo economico e occupazionale, sbocco possibile anche per quei ragazzi frequentanti l’istituto Alberghiero di Varone già oggi impegnato nella formazione di specifiche figure professionali. Per il successo di questa iniziativa è fondamentale la convergenza e la sinergia delle diverse amministrazioni comunali del territorio cui non farà mancare il sostegno a termini di idee e proposte.
Totalmente contrari restano invece il movimento Verdi e Sinistra: “No. Senza indugiare ulteriormente sulle argomentazioni ambientaliste quali l’enorme consumo idrico, l’utilizzo di pesticidi e l’azzeramento della biodiversità, semplicemente non c’è spazio ed il comune di Arco non è disponibile a disporlo”.
(Alternanza scuola – lavoro Liceo “A.Maffei – Simone Mora)