Ristrutturazione palazzo “Vivaldelli” a Riva: il nodo dei parcheggi interrati
Da qualche anno si parla della ristrutturazione dello stabile “Vivaldelli” in Viale Roma a Riva de Garda da parte della proprietà, un’operazione che sarebbe in grado di rinnovare e portare all’antico splendore l’edificio dell’ex Panificio, ma c’è un problema che persiste. Si rischia di danneggiare fortemente il contesto urbano in via Roma e nella parte ovest di piazza della Costituzione. L’argomento è uscito nel corso della Giunta comunale poiché si richiedeva il passo carrabile in funzione dell’intervento di restauro.
Andrea Bernardis, il progettista, ha ottenuto il via della Cpc, ma rimane ancora irrisolto il tema dei parcheggi sotterranei, 58 da progetto. L’opzione meno invasiva per tutti e quindi quella consigliata sembra essere quella di un accesso sfruttando la rampa delle Terme Romane e intervenendo sul primo e secondo piano interrato esistente, di proprietà di Apm (di conseguenza del comune). Il terzo piano invece sono 85 stalli venduti a privati per 90 anni non verrebbe interessato da alcunché ma c’è lo stesso bisogno del consenso di tutti i proprietari. Questo passaggio però non è così scontato visto che alcuni sono deceduti ed altri non risiedono più a Riva. L’assessore Luca Grazioli fa sapere che la questione va risolta nel giro di un paio di mesi. Poi aggiunge che Apm sarà incaricata di convocare tutti i proprietari del terzo piano per avere il loro consenso. Ancora non si sa bene se serva la maggioranza relativa o che basti un solo “no” per annullare l’intero progetto. C’è poi un alternativa che prevede l’accesso da viale Pliati, un sistema di grossi ascensori porterebbe le automobili nel parcheggio sottoterra e per poi riportarle in superficie al momento dell’uscita dal parcheggio. L’assessore Grazioli dice di volerle provare tutte pur di evitare gli accessi e recessi su via Roma, certo che non è possibile neanche bloccare la proprietà.
Il progetto prevede un ampio spazio commerciale (380 metri quadri) per un supermercato al pian terreno più due spazi pubblici esterni. Nuovi appartamenti e spazi comuni per anziani autosufficienti al primo piano e più di una decina di appartamenti al secondo e terzo piano.
(Alternanza scuola – lavoro Liceo “A.Maffei – Simone Mora)