Arriverà sul Monte Baldo la croce di Papa Wojtyla
Sembra proprio che la croce astile più alta del mondo sorgerà sul monte Baldo, o almeno, questa è la volontà dell’amministrazione comunale di Malcesine. L’intenzione sarebbe quella di installare l’opera, alta 18 metri e larga 1 metro, entro il Natale 2021. È costituita da 6 pezzi in resina bronzata con 8 figure in un crescendo spiraliforme. Dedicata a Santo Giovanni Paolo II, era stata realizzata dalla scultore romano Andrea Trisciuzzi commissionata direttamente dal pontefice con lo scopo era di celebrare Roma, ma alla fine non ne venne fatto alcun uso e quindi dimenticata. A riscoprirla e avere l’idea della possibile installazione è stato il presidente veronese dell’associazione “Totus tuus” Mirko Zanini che la acquistò nel 2017 e propose di posizionarla sul monte Baldo. In seguito, si era abbandonata l’idea e si era pensato a Cortina, ma era intervenuta la Sovrintendenza della zona e aveva indicato come posizione ideale una zona in prossimità di un rifugio, a 50 metri da dove era stato deciso inizialmente. Quella dichiarazione era stata decisiva tanto da far abbandonare il progetto di Cortina e tornare a quello del monte Baldo. Nonostante il costo (previsti circa circa 100 mila Euro) l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Lombardi, è molto convinta di voler portare i pezzi sul Baldo ed installarli nei pressi dell’attuale chiesetta. La croce, inoltre, sarebbe collocata nel punto che idealmente collega il territorio veneto con quello trentino e da lì si ammirerebbero le vette delle Alpi e delle Dolomiti, in particolare del Gruppo Adamello-Presanella, montagne che erano tanto care a Papa Giovanni Paolo II.
(Alternanza scuola-lavoro, Liceo Andrea Maffei, Chiara De Franco)