Riaperto il rifugio Prospero Marchetti sullo Stivo
Dopo un lungo periodo di chiusura dovuto alle norme Covid-19 e di alcuni contagi vicini allo staff, finalmente il rifugio Prospero Marchetti è tornato a vivere; il suo gestore Alberto Bighellini non ha sprecato altro tempo ed è subito tornato in vetta per organizzare tutti i preparativi necessari ad accogliere i primi visitatori del fine settimana. Sullo Stivo uno strato abbondante di neve (ben 2 metri) ha coperto il rifugio, rendendo difficile allo staff giungere alla porta d’ingresso. Attivo sui social, Bighellini annuncia l’apertura del rifugio, spronando gli appassionati della montagna ad andare a trovarlo. Il lungo periodo di chiusura ha limitato i già difficili rifornimenti di cui Bighellini si dovrà occupare: ha infatti ribadito che a 2.000 metri di quota è importante essere provvisti delle giuste attrezzature e avere piena consapevolezza delle proprie condizioni fisiche, visto le basse temperature. Per le informazioni necessarie è comunque già in funzione il numero del rifugio. Per i primi giorni sono necessari ciaspole e sci e siccome la neve si trasforma rapidamente e facilmente, sarebbe responsabile chiedere delucidazioni.
(Alternanza scuola-lavoro Liceo “A.Maffei”- Alessia De Masi)