Insospettabile arcense coltivava cannabis a San Giovanni al Monte

La Stazione Carabinieri di Arco nell’attuazione dello specifico servizio del programma “Scuole Sicure” nella mattinata del giorno 16 ottobre in collaborazione con il Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Laives (BZ) con i cani Niko e Zeus, splendidi esemplari di pastori tedeschi, hanno effettuato due perquisizioni domiciliari nei confronti di un insospettabile arcense, rinvenendo alcuni grammi di Marijuana nella sua abitazione del centro cittadino, mentre nelle pertinenze della casa di montagna a San Giovanni al Monte, amena frazione montana di Arco, i militari arcensi trovavano 4 piante di cannabis indica in pieno stato vegetativo quasi a completa maturazione. Da un primo esame gli inquirenti ritengono sia del tipo geneticamente modificata per la ridotta altezza e la copiosa infiorescenza particolarmente resinosa che ne aumenta esponenzialmente il principio attivo, ma saranno le analisi di laboratorio a confermarlo.
L’uomo di mezza età, arcense, incensurato, ha ammesso le proprie responsabilità raccontando ai militari del vizietto saltuario e della coltivazione della pianta in collina che fornisce un gusto diverso, ma migliore, di quella indoor e coltivata in pianura.
Al termine delle operazioni di sequestro l’uomo è stato deferito in stato libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto per coltivazione di sostanze stupefacenti in violazione dell’articolo 73 comma 1 e 5 del DPR 309/1990.