“Piscine e wellness per il Personale sanitario”

Stagista04/12/20202min
20200611_DSC0316 ARCO APERTURA GARDATERME LINFANO BENEDETTA DOMENICHELLI

Il virus incombe sul nostro Paese, privando medici ed infermieri dei momenti di piacere e libertà necessari a scaricare la tensione che devono portare tutti i giorni sulle loro spalle. I cittadini non li elogiano come la prima fase della pandemia e ciò è sicuramente motivo di angoscia per questi, sempre meno spronati a superare i momenti di difficoltà. Per questo il sindaco di Arco Alessandro Betta, da sempre sollecito nella lotta contro la pandemia, è intenzionato a muoversi in aiuto del personale sanitario e nello stesso tempo andare incontro anche agli operatori di piscine e strutture wellness attualmente chiuse. La sua proposta è quella di studiare una modalità mirata all’apertura di queste ultime, accertandosi di considerare tutte le norme del caso, in modo da accogliere medici ed infermieri e permettere loro di rilassarsi. L’idea ha trovato l’appoggio di Benedetta Domenichelli, operatrice del Garda Thermae, che trova interessante l’idea e ritiene necessario elaborarla per verificarne la fattibilità.
Dopotutto le intenzioni di Betta non si fermano a questo punto: egli insiste sull’istituzione di una campagna su larga scala di tamponi, come avvenuto nell’Alto Adige, così da accertarsi che, nei comuni o nei distretti i cui casi si stanno avvicinando vertiginosamente alle soglie, tutti i positivi rimangano in isolamento. Reputa questo l’unico modo per ridimensionare il contagio.
(Alternanza scuola-lavoro Liceo “A.Maffei” – Alessia De Masi)

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