A Riva Uccidi Garibaldi

Redazione25/10/20172min
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La Stagione di prosa dei Comuni di Riva del Garda, Arco e Nago-Torbole apre venerdì 27 ottobre con un appuntamento d’anteprima a ingresso libero: si tratta di «Uccidi Garibaldi», spettacolo di teatro di narrazione, prosa e musica dal vivo della Compagnia delle Nuvole, di e con Enrico Tavernini e Carlo Cenini. Al Conservatorio di Riva del Garda con inizio alle ore 21.
Bezzecca, 1866: sulle montagne trentine infuria la terza guerra d’indipendenza. Tra le file austriache un soldato di lingua italiana ma arruolato nell’Impero legge una lettera della moglie; oltre alle parole d’amore, una preghiera: “Amore mio, uccidi Garibaldi”. Non per odio, ma perché la morte di quel demone in camicia rossa permetterà finalmente al soldato di tornare a casa.
Comincia così «Uccidi Garibaldi», dramma di Enrico Tavernini e Carlo Cenini liberamente ispirato all’omonimo libro di Isabella Bossi Fedrigotti. Rifiutando la retorica del sangue versato per la patria e della guerra nel nome della libertà, lo spettacolo offre un ritratto inedito dell’Eroe dei due Mondi: liberato dalla pesantezza monumentale, Garibaldi è trasfigurato in un essere onirico che visita le notti tormentate del soldato eseguendo musiche di Verdi, Schubert, Schumann, intrattenendo col sognatore un dialogo surreale, comico e insieme toccante.
In una scenografia minimale che è come lo specchio della psiche del soldato protagonista, la vicenda si dipana così tra musica e racconto, sogno e realtà: oltre che col Garibaldi sognato, il soldato dovrà infatti vedersela con garibaldini in carne e ossa, che si riveleranno molto diversi dai mostri crudeli che si era immaginato. «Uccidi Garibaldi» trasporta lo spettatore in una storia caleidoscopica in cui si farà i conti con tutto l’orrore della guerra, della morte e del sangue, ma nella quale si troveranno anche la bellezza e l’incanto della musica, dell’amicizia, dell’amore e, perché no, della follia. Una produzione Compagnia delle Nuvole con il sostegno del Museo Garibaldino di Bezzecca.