Parco Arciducale di Arco: i lavori proseguono, ma sono ecosostenibili?
È passato un anno dall’inizio del primo lotto dei lavori per la riqualificazione del Parco Arciducale e due dall’approvazione da parte della Giunta della scorsa amministrazione del progetto esecutivo dell’architetto Lara Zoccatelli. Per ora i lavori sono concentrati sulla creazione del nuovo blocco dei servizi e dell’attività didattica, intervento discretamente invadente che ha insinuato un dubbio nella consigliera Chiara Parisi: possibile che non si sia fatta attenzione all’ecosostenibilità dell’opera? A quanto risulta le azioni volevano attenersi alle disposizioni della soprintendenza dei beni culturali, con cui i progettisti si sono confrontati diverse volte.
Mettere ordine è il fine di tutto il progetto, per cui non è stato tolto il gazebo di ispirazione asburgica e tutti gli spazi che erano disposti in modo casuale, riuniti ora in un unico blocco.
Sono previsti anche bagni conformi alla norma e aree per l’attività didattica, notevolmente aumentata nell’ultimo periodo.
Malgrado fosse stato più conveniente un tetto capace di raccogliere l’acqua piovana per l’impianto di irrigazione, una scelta che sarebbe stata più in armonia con l’ambiente, la scelta progettuale è ricaduta su un tetto in titanio. La discussione rimane aperta però per trovare una soluzione più efficace per lo sfruttamento della sorgente interna, dice l’ex assessore Stefano Miori. Per ultima sarà posata l’illuminazione.
(Alternanza scuola-lavoro liceo “A.Maffei” – Klaudia Vreto)