Costituito il “Comitato salvaguardia Area lago” tutela per l’Ex Cattoi
Il comitato Salvaguardia area lago si è riunito nella prima assemblea pubblica in videoconferenza, dalla quale sono uscite diverse idee e un discreto numero di preoccupazioni per quanto riguarda il futuro dell’ex area Cattoi. Presenti anche Arianna Fiorio del comitato Salvaguardia Olivaia e Duilio Turrini del Coordinamento ambientalista Alto Garda, che sono giunti all’accordo di avviare una cooperazione tra associazioni. Far diventare l’ex Cattoi un parco ha messo d’accordo tutti. Svariate le proposte che sono emerse su come rendere concreto il piano di realizzazione. L’ispirazione arriva dal parco Mandela di Arco, in modo da effettuare un recupero in stile Kurort, con tanto verde e un struttura funzionale essenziale, da adibire ai bambini e alle scuole, tant’è che c’è già chi abbozza un nome: “Parco dei bambini”. Secondo il comitato l’area non diventerà un parco acquatico – dicono – perché l’impatto che tutto ciò avrebbe sull’ambiente sarebbe indubbiamente negativo, per non parlare dei disagi arrecati alla viabilità.
Bocciata anche l’opzione di edificare una parte dell’area e lasciare libero il resto. L’ex Cattoi va salvaguardata e l’idea di creare un comitato è nata addirittura prima del ballottaggio, indipendentemente da quale potesse essere il risultato. Del comitato fanno parte sette promotori di ogni età con un mpio raggio di competenze, provenienze e professioni. Maria Elisabetta Montagni è stata eletta presidente e sotto la sua direzione si inizierà dapprima con il tesseramento, affinché i soci siano pienamente riconosciuti. Tra loro anche i soci onorari, per cui lo statuto è stato già depositato.
Prosegue la raccolta firme e l’attività di volantinaggio che punta alla sensibilizzazione della gente riguardo alla storia dell’ex Cattoi e far conoscere quanto sta accadendo.
Tutte le forze sono quindi rivolte principalmente alla realizzazione di una zona verde.
(Alternanza scuola-lavoro liceo “Maffei” – Klaudia Vreto)