Civettini: “Il consiglio comunale di Arco snobbato dalla Provincia”

Il consigliere comunale Claudio Civettini ha presentato oggi un’interrogazione al Presidente del Consiglio Provinciale relativa alla mancanza di risposta da parte dell’assessore Zeni alla richiesta di deroga sulla riapertura del Punto nascite dell’Ospedale di Arco.
Questo il testo. “Inutile dire che è buona prassi dare risposta a chi pone delle domande e dei quesiti ma, ancor di più, è un obbligo istituzionale rispondere a delle precise indicazioni date da un Sindaco – quello di Arco – che inoltrando una delibera consiliare (la n.° 75 di data 21 dicembre 2016), chiede, relativamente alla richiesta di deroga per la riapertura del punto nascite di Arco, di «riformulare la domanda presso il Comitato Nazionale punto Nascite, nella consapevolezza che l’esito di tale domanda potrà essere positiva o negativa».
A questo, il Sindaco aggiunge testualmente che «si coglie l’occasione per chiedere all’assessorato alla Sanità, cortese risposta alla mia del 2/12/16», mettendo così per iscritto, quanto sia la poca attenzione e la mancanza di stile, nei rapporti istituzionali tra una Provincia e un Comune, quello di Arco, che in ogni modo ha il diritto di avere risposte chiare, per poter scegliere e comunicare ai propri cittadini, le situazioni che, in questo caso, toccano gli interessi di tutti.
Un metodo – quello dell’indifferenza – che è tipico dei governi centralisti così come in effetti quelli di Trento che cerca, anche in questo, di essere il primo della classe, superando le burocrazie silenziate dei pasticci romani.
Tutto ciò premesso Il sottoscritto Consigliere interroga Il Presidente della Giunta provinciale e l’Assessore provinciale competente per sapere:
Se si sia a conoscenza che in data 02.01.2017 è stata mandata una lettera indirizzata al Presidente, all’Assessore alla Sanità, al Presidente del Consiglio, ai Consiglieri provinciali e al Presidente della IV commissione consiliare e che a questa, ad oggi, dalle risultanze presso il Comune di Arco, non vi sarebbe traccia di risposta a fronte di una Mozione riguardante il punto nascite e l’invito del Sindaco a riformulane la domanda di deroga presso il Comitato Nazionale Punto Nascite;
Se si sia a conoscenza della richiesta del Sindaco stesso che sollecita una risposta nella stessa missiva inviata via PEC, relativa ad una nota inviata il 02.12.2016 e nel caso, perché vi siano questi lunghi silenzi istituzionali tra enti amministrativi diversi e nel caso, quali le ragioni di tanta incomunicabilità tanto che il Sindaco si è sentito di dover richiederne conto;
Relativamente alla mozione richiamata nella lettera del sindaco, riguardante una richiesta approvata da tutto il Consiglio, quali sono stati gli atti conseguenti, quali i protocolli relativi e come si sia rappresentata l’istanza, in che data e con quali esiti”.