Primi operai nel cantiere del “Riccamboni”

Dopo le polemiche sulle autorizzazioni concesse dal Comune, ha cominciato a prendere forma il cantiere per la ristrutturazione di Palazzo Riccamboni, anche se non è assicurato che l’intervento poi effettivamente parta. Diego Uber, per conto della proprietà, annuncia che l’impresa sta valutando se e come intervenire, perché i tempi sono stretti e lo spazio concesso minimo, tanto che la gru non ci sta. Egli annuncia che sono state messe le recinzioni, dopodiché sarà l’impresa a decidere come muoversi, bisognerà anche vedere se le tempistiche stabilite dal Comune siano prorogabili e capire cosa succederà con il Covid infatti montare la gru e doverla magari smontare per alcuni mesi, è decisamente scomodo. Uber risponde anche ai commercianti della zona, dopo che in via Florida sia stato fotografato un ratto per strada: dentro il palazzo non ci sono mai verificate presenze di ratti né animali di altro tipo, perché la struttura è sigillata da anni dopo la sanificazione e la pulizia completa che aveva riguardato il guano dei piccioni. L’intervento di recupero di due negozi a piano terra e di cinque alloggi ai piani superiori è stato commissionato per conto della Fondazione stipendiaria don Pacifico Riccamboni da Marisa Riccamboni, con importo complessivo stimato in un milione di euro. L’impresa esecutrice è la Edilsartori di Mori, che prevede di ultimare i lavori il 31 dicembre 2021.
(Alternanza scuola-lavoro liceo “A.Maffei” – Aurora Seia)