Elezioni Comunali Riva del Garda: 4 domande al candidato Sindaco Mauro Malfer
Andiamo a scoprire chi sono i candidati a ricoprire la carica di Primo Cittadino delle città dell’Alto Garda (tranne Tenno che ha votato lo scorso anno) grazie alle risposte date a quattro specifiche domande pubblicate sul numero di settembre del mensile La Busa.
SCHEDA
Mauro Malfer
Nato a Riva del Garda, 64 anni, architetto in pensione, coniugato, 1 figlio.
Hobby: ciclismo
RIVA DEL GARDA
Aventi diritto al voto: 14.058
Coalizione:
Civica Nuova Riva
PATT Partito Autonomista Trentino Tirolese
Civica Progetto Civico
Civica La Riva
Civica La Scelta Ambient Cultura Rispetto Solidarietà
1 – Quali sono gli obiettivi che si pone nei suoi primi cento giorni di Governo.
“Da amministratore e senza ipocrisia posso solo dire che in 3 mesi si può impostare un metodo di gestione diverso. Quello che mi impegno a fare subito è aprire il Comune alle istanze dei cittadini attraverso l’istituzione di uno sportello dedicato”.
2 – Quali sono le principali problematiche da risolvere e come intende affrontarle.
“Le principali problematiche possiamo dividerle in due piani, da un lato quelle della gestione post-covid che in un’ economia a traino turistico dovranno avere risposte immediate e sostenere dal punto di vista sociale ed economico persone e sul lavoro. Il secondo piano è la risoluzione e completamento di tutte quelle partite importanti per la città che sono rimaste in sospeso o dimenticate per anni. Nel nostro programma abbiamo inserito validi proposte in risposta a tutte queste problematiche. Dobbiamo ricominciare a credere e reinvestire nella “bellezza” che non è per nulla inutile o cosmetica, ma che si traduce in cultura, arte, in conoscenza e occupazione”.
3 – In cosa sarà diversa la sua gestione della città rispetto all’ultimo quinquennio.
“La cosa assolutamente da cambiare nella gestione amministrativa è avere un metodo più collegiale per arrivare a prendere le decisioni. Questo implica la capacità di ascoltare i cittadini e portatori d’interesse sulle varie tematiche. Solo con un metodo così potremo vincere le sfide per il futuro”.
4 – Perché ritiene che i cittadini – elettori debbano avere fiducia in Lei.
“Il nostro progetto è nato per realizzare il programma che ci siamo posti e soprattutto di farlo bene, in modo competente. Le nostre parole chiave per dare un progetto nuovo alla città sono:
Sviluppo, per far diventare il territorio comunale e il Garda trentino il polo di attrazione nella piattaforma alpina, curando la mobilità, in particolare la “mobilità verde”;
Partecipazione, che non può essere una parola vuota, ma un modo per favorire l’assunzione di responsabilità dei cittadini nei confronti dei beni comuni;
Benessere, ovvero saper sviluppare un nuovo welfare territoriale, favorendo nuovi modelli abitativi e modelli di “social housing” con spazi collettivi condivisi aperti alla città, dare risposte all’emergenza abitativa con welfare diffuso, mettere in comune servizi; garantire e curare la sicurezza del territorio;
Promuovere lo sviluppo urbano sostenibile, la gestione dei rifiuti, l’economia circolare”.