Elezioni Comunali Riva del Garda: 4 domande alla candidata Sindaca Cristina Santi
Andiamo a scoprire chi sono i candidati a ricoprire la carica di Primo Cittadino delle città dell’Alto Garda (tranne Tenno che ha votato lo scorso anno) grazie alle loro risposte a quattro specifiche domande pubblicate sul numero di settembre del mensile La Busa.
SCHEDA
Cristina Santi – Riva del Garda
Nata a Riva del Garda, 49 anni, amministratrice societaria, convivente.
Hobby: sport, lettura
RIVA DEL GARDA – Aventi diritto al voto: 14.058
Coalizione:
Civica Rivanità
Civica Vivi Riva con Cristina Santi Autonomisti
Giorgia Meloni Fratelli d’Italia
Civica Lista La Rocca uniti si cambia
Lega
Forza Italia
1 – Quali sono gli obiettivi che si pone nei suoi primi cento giorni di Governo.
“Il primo obiettivo è riaprire da subito un confronto costruttivo con il governo della Provincia, per migliorare il sostegno e le risorse a Riva del Garda ed al territorio dell’Alto Garda. È necessaria una accelerazione degli interventi di viabilità in corso, che riguardano il collegamento viario con Rovereto ed attraverso le Gardesane, pur con l’attenzione per la delicatezza dei siti e con la necessità di un piano aggiornato di viabilità della Busa”.
2 – Quali sono le principali problematiche da risolvere e come intende affrontarle.
“Occorre intervenire, e per quanto possibile migliorare l’impatto di quegli interventi che si stanno trascinando con notevole ritardo. L’ampliamento del Liceo Maffei, in una zona di centro già intasata da tempo, andava ripensato con una collocazione nell’ambito delle altre scuole superiori (possibilmente accanto al Floriani). I lavori al Palacongressi richiedono un ridimensionamento, necessario dopo il Covid, con una riduzione della torre scenica del teatro e probabilmente di parte della struttura. Intraprendere urgentemente un dialogo con i proprietari dell’Area Ex Cattoi per giungere ad un accordo che soddisfi entrambe le parti, quella pubblica e quella privata, evitando così che una delle aree più prestigiose della città rimanga in questo spregevole stato.
Dialogo con gli operatori economici che in questo periodo si trovano in evidente difficoltà per il calo di lavoro e i problemi occupazionali che ne conseguono”.
3 – In cosa sarà diversa la sua gestione della città rispetto all’ultimo quinquennio.
“È necessario un deciso cambio di passo ed il rinnovamento delle idee e dello sviluppo socio-economico. L’attuale sindaco amministra la città dal 1992 (28 anni!), prima come assessore e poi con due legislature da primo cittadino. Occorre andare oltre una politica stanca, lenta e priva di visione, che nel corso degli anni ha accumulato errori madornali quali: l’aver perso l’area Ex Cattoi (pur avendo le risorse) e non aver acquisito la piena proprietà della Miralago.
È fondamentale una forte e concreta ripresa della città sia dal punto di vista sociale che economico, con il coinvolgimento di tutte le categorie e soprattutto le famiglie ed i giovani, che devono essere valorizzati anche e soprattutto nelle scelte a medio e lungo termine”.
4 – Perché ritiene che i cittadini – elettori debbano avere fiducia in Lei.
“Rappresento (e rappresentiamo) l’effettivo cambiamento e la novità della politica rivana, con una visione dell’amministrazione pubblica più attenta e dinamica. Alla base dell’impegno politico c’è l’entusiasmo e la voglia di fare bene per Riva del Garda, dopo aver assistito alle delusioni degli ultimi anni e a troppe polemiche di schieramento con poca sostanza”.