Squadra Nautica della Polizia: agosto intenso sul Garda per soccorsi ed emergenze
Nel solo mese di agosto sono stati più di 50 i soccorsi della “Squadra Acque Interne” della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Riva del Garda.
L’incremento degli interventi, in parte dovuto alla maggiore affluenza dei turisti e dei diportisti, è da addebitare soprattutto all’instabilità del clima che spesso ha colto impreparati gli utenti che navigavano sulle acque del Lago.
In particolare domenica 30 agosto, mentre era in atto una regata zonale di circa 30 imbarcazioni classe 29er, nel centro Lago, al confine tra trentino e veneto, improvvisamente si abbatteva un fortunale con pioggia battente e raffiche di vento che faceva scuffiare tutte le imbarcazioni presenti scaraventando gli equipaggi in acqua. La presenza della Squadra Nautica e di molti gommoni dell’organizzazione permetteva di intervenire tempestivamente per portare in salvo tutti i partecipanti e porre le imbarcazioni in zone sicure. Nell’occasione diversi natanti subivano danni importanti come la rottura dell’albero o delle vele.
Nel pomeriggio della stessa giornata, a seguito dei noti eventi atmosferici, veniva prestato ausilio ai Vigili del Fuoco che stavano svolgendo l’importante e impegnativo intervento per arginare e rimuovere il legname ed i detriti portati dal fiume Sarca. Malgrado i numerosi mezzi di soccorso in acqua molti surfisti e diportisti, incuranti degli oggetti che affioravano e del pericolo delle correnti, tentavano di avvicinarsi in quell’area interessata dal fenomeno dello sfogo del fiume. È stata quindi significativa la collaborazione della Squadra Acqua Interne con l’organizzazione dei soccorsi coordinata dai Vigili del Fuoco, tenendo lontani i curiosi surfisti permettendo il regolare svolgimento delle manovre di recupero.
“Con l’occasione – commenta il vice Questore Salvatore Ascione, dirigente del Commissariato di P.S. Riva del Garda – ricordo ad ospiti e residenti di non sottovalutare mai l’intensità dei venti del lago di Garda. La loro forza è tale che possono provocare onde molto alte che possono costituire un pericolo anche per marinai esperti. Per questo motivo bisogna consultare sempre le previsioni meteorologiche prima di intraprendere la navigazione”.