Sup Club Riva del Garda, un nuovo deposito per le tavole
Un nuovo container per custodire le tavole da SUP (Stand Up Paddle) è stato presentato presso la sede della locale associazione di Porto San Nicolò a Riva del Garda.
Quella del SUP è un’attività sportiva che ha preso piede anche sul Garda Trentino: si tratta di una tavola sulla quale stando in piedi si pagaia con un remo, generalmente costruita in fibra di vetro, Epoxy o carbonio, dunque rigide, ma oggi realizzate in maggioranza in materiale plastico gonfiabile, dunque molto più pratica per il trasporto.
L’associazione rivana, che nei giorni scorsi si è gemellata con l’omonima associazione Surf Club Venezia, ha la sua sede in via Pilati e appoggio
presso l’associazione Windsurf Riva proprio a Porto S. Nicolò e ha presentato l’iniziativa di gemellaggio dopo il brutto momento passato a causa dell’emergenza legata alla diffusione del virus della Sars Cov-2 nel mondo. Un segno di rinascita e di volontà di riprendere a vivere una normalità che, giustamente a causa delle norme e protocolli sanitari, dovrà però essere osservata con più attenzione di prima.
Nell’occasione è stato presentato il prototipo di una nuova tavola da SUP pensata e realizzata da Luca Bonezzi, nome molto noto in ambiente velico, che con la sua azienda la “Bonezzi Sailing” che ha sede ad Arco in via Ovo ha ideato una tavola realizzata a strati (sandwich) che è cava e può così avere un piccolo spazio per contenere un asciugamano o, perché no, qualche alimento utile se ci si trova in mezzo al lago e si ha bisogno di energie per il ritorno. La tavola si chiama “acqua piatta”, è dotata di “Leash”, il cavo di collegamento alla caviglia del vogatore per non perderla in caso di caduta in acqua. Alla breve ma significativa presentazione sono intervenuti Diego Farina per “Casa Mia”, l’istituto che organizza i centri estivi, la responsabile della comunicazione di Garda Trentino S.p.A. Stefania Oradini e Paolo Manessi, il quale con tante ore di lavoro ha contribuito a preparare il container per i SUP. Un ringraziamento è andato anche al responsabile degli istruttori Nicola Volani, mentre sulla tavola fa bella mostra di sé un adesivo di sostegno a Chico Forti.