Ciclabile del Garda: i dubbi del Movimento 5 Stelle
In merito al dibattito sul grande progetto della Ciclabile del Garda il Movimento 5 stelle si mobilita chiedendo all’assessore Mauro Gilmozzi di fare chiarezza su tutta una serie di interrogativi ancora senza risposta. Ci ha pensato il consigliere Filippo Degasperi a portare l’argomento all’attenzione della Giunta Provinciale, sollevando in un’interrogazione tutta una serie di perplessità. «Per lunghi tratti – osserva Degasperi – specie tra Riva e Limone, l’opera sarebbe esposta a pareti strapiombanti. L’assessore Gilmozzi sembra preoccuparsi solo della tratta Torbole-Malcesine e in particolare della zona di Tempesta. Non ci si è soffermati invece sul tracciato che dovrebbe seguire la ciclabile nella zona di tutela denominata Riserva Val di Gola dove la fragilità del luogo rende impossibile l’accesso e l’approdo. Lungo il versante occidentale si preannunciano sbancamenti, copertura con chilometri quadrati di reti metalliche, posizionamento di reti paramassi, attraversamenti di strutture private ma stando alle affermazioni dell’assessore pare che tutto sia stato già risolto. Si parla di utilizzare ove possibile il vecchio tracciato della Gardesana dimenticando che lo stesso era stato abbandonato proprio per la sua pericolosità. L’impressione – conclude il consigliere – è che sull’opera si sia portata avanti una campagna di marketing politico, senza aver fatto prima un’adeguata riflessione”.