Pat: “Tunnel Loppio-Busa, scavo finito per fine anno”

Redazione18/07/20203min

“Su questo territorio sono previsti e finanziati interventi infrastrutturali superiori ai 200 milioni di euro; sono interventi importanti legati alle peculiarità della zona e alla sua forte vocazione turistica. Proprio per questo, da parte nostra, c’è la volontà di mantenere gli importi di finanziamento che erano stati previsti prima della pandemia integrati con quanto previsto dal recente Documento di Programmazione in materia di viabilità approvato dalla Giunta”. È stato così che il presidente Maurizio Fugatti, affiancato dal vicepresidente Mario Tonina, ha salutato venerdì 17 luglio gli amministratori dell’Alto Garda e Ledro e di Mori, nell’incontro che si è tenuto presso la sede della Comunità a Riva del Garda.
Il dirigente generale del Dipartimento Protezione Civile Raffaele De Col e il dirigente dell’Agenzia per le Opere pubbliche Luciano Martorano con il dirigente del Servizio Opere Stradali e Ferroviarie Mario Monaco, hanno quindi presentato i principali interventi riguardanti la mobilità dell’Alto Garda e Ledro, ovvero la Ciclovia del Garda, il Collegamento stradale Passo San Giovanni Cretaccio, il potenziamento della tratta stradale tra Mori e Passo San Giovanni, le rotatorie di Linfano e Tenno e altre opere infrastrutturali in Val di Ledro, nonché l’ipotesi sul collegamento ferroviario dal Garda all’asse del Brennero.
Oltre alla conferma di tutte le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione del collegamento Passo San Giovanni – Cretaccio, sono stati finanziati ulteriori 25 milioni per l’intervento di potenziamento della tratta stradale tra Mori e Passo San Giovanni.
Attualmente, come hanno riferito i tecnici provinciali, lo scavo sta proseguendo di circa 6 metri al giorno che diventeranno 12 metri dal mese di settembre, quando si attiverà il secondo fronte di scavo da valle, con l’auspicio di abbattere l’ultimo diaframma già entro fine anno. Sono attualmente impegnate sul cantiere una settantina di persone che a regime dovrebbero superare il centinaio. L’opera sarà ultimata nella seconda metà del 2022; il maggior tempo è dovuto non solo alla pandemia, ma anche ad alcune migliorie tecniche che sono state introdotte nel corso dei lavori. Durante la seconda parte dell’anno, verrà avviata anche la progettazione definitiva della terza unità funzionale che collegherà l’uscita alla Maza della galleria con la SS 239 “del Linfano” , per un importo stimato di 12 milioni di euro.

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