«Zanzanù, il brigante del lago» all’Arboreto di Arco
La rassegna Cinema all’Arboreto propone domani mercoledì 2 agosto eccezionalmente uno spettacolo teatrale: «Zanzanù, il brigante del lago» è portato in scena al parco Arciducale di Arco dalla compagnia L’Archibugio. Inizio alle ore 21, ingresso 5 euro.
17 Agosto 1617, riviera di Salò: sui monti sopra Tignale giace il corpo di Giovanni Beatrice detto Zanzanù, famoso bandito; intorno a lui centinaia di uomini che per ore gli hanno dato battaglia. Giovan Andrea Bertanza osserva la scena che sarà chiamato a dipingere in un maestoso ex-voto, ringraziamento della comunità di Tignale per la liberazione dal feroce bandito. Ed è grazie a quel dipinto che Zanzanù entra nel mito, eternato nella tradizione locale.
Una figura distorta e sfuggente, che il prof. Claudio Povolo ha voluto riportare alla sua dimensione storica: quello che appare è il dramma di un uomo diventato bandito per aver difeso il proprio nome, assassino per aver vendicato l’ignobile omicidio del padre, fuorilegge per essersi opposto a una giustizia pronta a tutto. La compagnia L’Archibugio, basandosi su documentazione originale, racconta questa storia: la storia realmente accaduta di Zanzanù, il bandito del lago.