Università: contributi straordinari per borse di studio affitti
Un incremento dell’importo delle borse di studio per gli studenti colpiti da una riduzione importante del reddito familiare e un contributo di affitto straordinario per favorire la residenzialità degli studenti nelle strutture dell’Opera Universitaria. Sono questi i due interventi messi in campo dall’ente, individuati in sintonia con l’Università e la Provincia autonoma di Trento. Domani le misure saranno sottoposte al vaglio del Consiglio di Amministrazione dell’Opera, in una seduta che vedrà la presenza dell’assessore all’istruzione, università e cultura, Mirko Bisesti e del rettore, Paolo Collini.
In questa delicata fase che inevitabilmente sta facendo emergere nuove situazioni di difficoltà economiche per molti nuclei familiari, oltre che per l’impossibilità per molti studenti stessi di proseguire eventuali attività lavorative con cui contribuiscono agli studi, l’Opera ha individuato questi due interventi straordinari per sostenere i suoi studenti nel diritto allo studio:
misura a supporto di tutti i beneficiari di Borsa di studio colpiti da questa emergenza con una riduzione importante del reddito familiare (-25%). E’ rivolta ai 2.300 beneficiari di borsa di studio a.a. 2019/2020 che affrontano la crisi in una condizione familiare peggiorata e si tradurrà in un incremento pari al 10% dell’importo della borsa già percepita, stimata in media nell’ordine di 400 euro.
misura per favorire la residenzialità degli studenti nell’ambito delle strutture abitative dell’ente, mediante l’erogazione, da aprile ad agosto, di un contributo affitto straordinario di 50 € /mese, fino a un massimo di 250 €. Tale intervento mira a supportare la presenza della comunità studentesca sul territorio, in un momento in cui UniTrento sta svolgendo la didattica e gli esami in modalità ‘a distanza’ ed è impegnata a riorganizzare la didattica per il prossimo autunno, affinché si svolga nel rispetto delle indicazioni di sicurezza sanitaria.
Questo duplice intervento, oltre che di supporto per eventuali situazioni di difficoltà economica, è finalizzato anche a mantenere vitale e partecipato il tessuto di relazioni di cui sono protagonisti gli studenti fuori sede che vivono nelle residenze San Bartolameo e Mayer.